EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo pavimento in lamina...
    • VENDO cassettiera settimanale i...
    • VENDO baule verde nero vintage ...
    • VENDO specchio ovale da sala ot...
    • VENDO scarpiera 4 piani/cassett...
    • VENDO vendo inserto per camino ...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    il tappiro

    di Giansandro Rosasco | 01 Febbraio 2009 | in categoria/e edizione cartacea il tappiro

    Due multe in due minuti: il Tappiro d'ardesia "parcheggia" in Piazza della Discordia

    Hai preso una multa ingiusta? Ecco come difenderti
    Due multe in due minuti: il Tappiro d'ardesia "parcheggia" in Piazza della Discordia
Rita Casagrande, attappirata del mese

    Se fosse un film western John Wayne direbbe con voce rude e sigaro tra i denti: “Attento a te viandante che cavalchi lungo la carrozzabile 225 della Contea della Fontanabuona. Quando attraverserai il contado di Gattorna bada di non sgarrare, perchè lo sceriffo più veloce del west non fa sconti a nessuno, soprattutto in Unlucky Square”. Lasciamo cavalcare l’immaginazione verso altri orizzonti e analizziamo la storia in tutti i suoi particolari facendo una doverosa premessa: qui non discutiamo tanto la formale correttezza delle multe stesse o l'altrettanto sostanziale corretto comportamento del vigile preposto, quanto il principio, che anche in questo caso segue fedelmente la legge ma viola il buon senso comune, allontanando inesorabilmente il cittadino dalle istituzioni. Il luogo del misfatto come si è capito è Gattorna, il più vivace paese della Fontanabuona, più precisamente Piazza Basso nota altresì come Piazza della Discordia per via di discutibili scelte urbanistiche e architettoniche. Chi conosce i luoghi sa bene che stiamo parlando di un piccolo paese, pertanto le zone pedonali non sono di così vitale importanza, come si sono invece rivelate nelle vicine località rivierasche dove risultano un vero toccasana per il commercio. Contagiati da questi risultati nelle grandi città e dal fatto che questo paese non avesse, né lo ha tuttora, un vero e proprio centro si è deciso, senza neanche chiedere troppo ai diretti interessati, di pedonalizzare l'intera area. Solo che in questo caso non si tratta di vie disseminate di negozi e locali dove rilassarsi tra cappuccini e aperitivi, bensì di una piccola area da sempre adibita a veloce parcheggio per entrare nell’antistante farmacia e nei negozi limitrofi.
    Ora è un quadretto di “area pedonale” senza capo né coda, dove spuntano quattro sparuti alberelli che non riescono fare un minimo di ombra sui pochi e trascurati giochi per bambini. Senza parlare della fontana, ribattezzata “cassa da morto “ o “abbeveratoio” per la lugubre estetica e che oltretutto è mal funzionante, così come i dissuasori che dovrebbero bloccare l’ingresso alle auto. Così il risultato è stato opposto alle aspettative e i commercianti hanno visto abbassarsi notevolmente il loro fatturato, mentre i residenti hanno più volte segnalato il fatto che non possono più parcheggiare nemmeno durante la notte. L'ultimissima goccia che ha fatto traboccare il vaso della pazienza è la doppia multa comminata a Rita Casagrande (in foto) che ha fatto sbalordire l'intera comunità, Sindaco in testa: una multa per il transito in zona pedonale, l'altra per sosta in zona pedonale. A distanza di un solo minuto l’una dall’altra. Quello che rende più sconcerti, e per questo merita attenzione e la consegna del Tappiro d'ardesia, è il fatto che si poteva usare il buon senso e quantomeno elevare una sola multa, apponendola sul lunotto, evitando così alla malcapitata ulteriori disagi e costi.
    Rita ci confida:“In effetti, per motivi di urgenza, ho trasgredito la legge e per questo intendiamoci sono disposta a pagare, mi rammarica però dover pagare due volte la notifica (6,65€ più 5,60€) quando avrei potuto pagare la stessa multa in Comune per lo stesso importo ma senza le maggiorazioni che sanno tanto della classica beffa in aggiunta all'ingente danno (70€ più 36€). Perchè – aggiunge dispiaciuta - non me ne è stata fatta una unica comprensiva delle due trasgressioni e soprattutto perchè non mi sono state lasciate sul lunotto?” . Il fatto che siano state notificate successivamente via raccomandata raddoppiano il dissapore e se anche la legge non obbliga il vigile a lasciare la contravvenzione in vista si tratta di un provvedimento quantomeno antipatico che andrebbe cambiato a monte. Qualcuno direbbe a questo punto che la legge va rispettata sempre e comunque ma allora, tanto per fare due esempi, e altri se ne potrebbero citare, come mai sempre all'interno dello stesso Comune si adottano due pesi e due misure come nel caso di Via Colombo dal campo di bocce o dagli uffici postali vicini alla sede comunale?
    “Lì - conclude Rita - c'è sempre un'anarchia di macchine che fa paura, perchè non si prendono analoghi provvedimenti?”Qualcuno in effetti dovrà pur rispondere a queste domande a maggior ragione ora che le elezioni amministrative sono alle porte. Magari John Wayne fosse ancora vivo! Lui con il suo sguardo magnetico farebbe capire la differenza tra autorità e autorevolezza, ma in fondo, purtroppo, si tratta solo di un film....<brG.F. Balengo <brHai preso una multa? Fai ricorso GRATUITO al Giudice di Pace
    Molti lettori continuano a inviarci domande sui ricorsi al Giudice di Pace per i presunti reati al Codice della strada. Ribadiamo che il ricorso è completamente gratuito e va eseguito entro 60 giorni dalla notifica. Basta compilare un modulo dove si manifestano le proprie ragioni (reperibile gratuitamente presso le Associazioni dei consumatori ad esempio www.aduc.it) e consegnarlo o spedirlo in raccomandata all'ufficio del Giudice di Pace competente. Non occorre nemmeno pagare un avvocato, basta presenziare all'udienza e far valere le proprie ragioni. Nel caso di incidente con danni alle persone è però preferibile farsi consigliare ed assistere da un bravo avvocato proprio come ha fatto Linder Francisco Santana Sanchez (in foto con l'Avvocato Sanguineti), protagonista suo malgrado di un rocambolesco incidente. Con il proprio motociclo si trovava sulla Via Aurelia, al semaforo che delimita il senso unico alternato a causa di lavori stradali. Scattato il verde è ripartito, marciando ovviamente sulla corsia opposta. Ma nel tratto in curva è stato investito da un altro motociclo, evidentemente passato con il rosso al semaforo a monte. In stato di shock e con gravi lesioni è stato trasportato in ambulanza in Ospedale a Genova. Oltre al danno la beffa: avrebbe “violato gli Articoli:143/0, percorrendo contromano un tratto di strada in corrispondenza di una curva con scarsa visibilità…” Multa e ritiro della patente. Grazie all'Avv. Sanguineti il Giudice di Pace ha annullato la multa in quanto i fatti esposti non corrispondono a verità, il verbale è generico sia nell’indicazione della località , sia per la dinamica del sinistro ricostruito in maniera errata e di cui non è data alcuna descrizione. La cosa insopportabile è doversi difendere dalle autorità che dovrebbero operare a tutela del cittadino.


    Altre immagini collegate alla notizia:

    la vignettala vignetta
    Avv. Sanguineti e il sig. SantanaAvv. Sanguineti e il sig. Santana

     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO