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    diritto, edizione cartacea, esperti

    21 Ottobre 2015 | in categoria/e diritto edizione cartacea esperti

    FISCO E LAVORO - DEBITI TRIBUTARI DEL DEFUNTO SENZA SANZIONI AGLI EREDI

    FISCO E LAVORO - DEBITI TRIBUTARI DEL DEFUNTO SENZA SANZIONI AGLI EREDI

    A volte dopo la morte di una persona, gli eredi scoprono che questa aveva debiti tributari non pagati o che stava pagando a rate. In questo caso, non passano agli eredi le sanzioni dovute dal de cuius anche se il contribuente è deceduto nel corso di un piano rateale di pagamento non ancora concluso relativo ad esempio ad un accertamento o reclamo.
    L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 29/E, del 7 agosto 2015, chiarisce ogni dubbio in materia e precisa che il principio generale della non trasmissibilità delle sanzioni tributarie (articolo 8, Dlgs 472/1997).
    Si tratta di un principio, peraltro, confermato più volte dalla Corte di cassazione, secondo cui la trasmissibilità vale solo per “le sanzioni civili, quale principio generale in materia di obbligazioni, e non per le altre” (Cassazione, sentenza 12754/2014).
    Gli uffici, quindi, non devono rivolgersi ai parenti per riscuotere le somme irrogate al defunto in relazione agli inadempimenti da lui commessi. Viceversa, gli eredi dovranno pagare le sanzioni dovute per le rate non versate nei termini dopo la morte del congiunto.
    A sostegno di quanto affermato nel documento suddetto, l’Agenzia ricorda che già con la circolare 180/1998, l’Amministrazione dichiarava intrasmissibile agli eredi la sanzione irrogata al de cuius seppur con provvedimento definitivo.
    La stessa cosa può ritenersi valida anche per le sanzioni dovute in base a un accertamento divenuto definitivo a seguito di uno degli istituti definitori della pretesa tributaria; il riferimento è, ad esempio, all’accertamento con adesione del contribuente previsto dal Dlgs 218/1997.
    La morte del contribuente, in poche parole, mette fine alle penalità lui irrogate e gli uffici, una volta saputo del decesso del contribuente, devono determinare e comunicare alle parti interessate gli importi delle nuove rate al netto delle sanzioni irrogate al defunto. Nulla vieta se preferiscono, il pagamento da parte degli eredi in un’unica soluzione senza continuare la rateazione.

     

    A cura del dott. Francesco Mandolfino
    Esperto Contabile e revisore dei Conti
    Moconesi Via del Commercio 80A
    Tel 0185.935021 - Cell 340.2984225
    www.studiomandolfino.it

    Tratto da CORFOLE! del 10/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata


     


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