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08 Settembre 2011 | in categoria/e attualita

Ricami inaspettati di un monaco: Camogli, Monastero di San Prospero dal 10 settembre

Dal 10 di settembre presso il Monastero dei Monaci Olivetani di San Prospero a Camogli (Via Antica Romana 59 Tel 0185.770131) sarà visitabile una mostra dedicata ad un monaco Olivetano, Padre Ildefonso Giorgi. Vissuto tra il 1935 e il 1922, fu Priore del Monastero e viene ricordato in questa mostra per una sua peculiarità: era un abile ricamatore e lasciò al Monastero di San Prospero, come in altri monasteri benedettini e in chiese parrocchiali liguri e toscane, una serie di preziosi arredi sacri da lui ricamati in oro e seta. La Mostra, curata da Ilaria Brigati e Pier Luigi Gardella e realizzata con la collaborazione del Comune di Camogli, vuol fare conoscere questo artista, al quale si deve anche il completamento dal punto di vista artistico del monastero. Fu lui infatti che coinvolse una suora clarissa di Firenze, Margherita Corsi, eccezionale pittrice, a decorare la chiesa con i suoi dipinti ad olio tuttora conservati. E fu lui, con il suo assistente padre Giuseppe Apicella, che portò a termine la chiesa, progettata e disegnata dallo stesso Apicella, il cenobio con altari, tribune, vetrate, dipinti e dorature ideati da padre Giorgi. La Mostra, che sarà inaugurata sabato 10 settembre alle 17 propone una serie di documenti relativi alla vita monastica di Padre Giorgi, nonché numerosi suoi manufatti, quali piviali, pianete, stole e borse da calice, nonché due preziosi pallii uno dei quali lo donò lui stesso al Monastero, nel 1910, in occasione del suo 50° anniversario di sacerdozio. La visita può rivelarsi interessante anche per riscoprire nello splendido scenario del Golfo Paradiso un’isola di pace e di serenità da qualche tempo anche perfettamente attrezzate per soggiorni di famiglie, gruppi o singoli.

Tratto da CORFOLE! del 9/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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Tags: cultura e tradizioni eventi e appuntamenti