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06 Febbraio 2018 | in categoria/e ecologia edizione cartacea esperti tempo libero uscire

#NaturAmica - Ha la mascherina da ladra ma se la incontrate siete fortunati: è la puzzola!

Se il furetto (Mustela putorius furo) è ormai diventato da tempo immemore un animale domestico, in pochi conoscono la sua controparte selvatica. Si tratta della puzzola europea, o semplicemente puzzola (Mustela putorius), da non confondere con la moffetta (genere Mephitis), mammifero americano nero striato di bianco che gli adattamenti italiani di film e cartoni animati hanno sempre chiamato erroneamente “puzzola”. In realtà, puzzola e moffetta appartengono a famiglie diverse di carnivori. La puzzola è l’antenato selvatico del furetto, non per niente si tratta di animali quasi identici. La puzzola, tuttavia, mantiene alcune caratteristiche selvatiche che col tempo sono state “addolcite” nel furetto.
Si tratta di un carnivoro di taglia medio-piccola, dalla pelliccia generalmente scura ma che può variare fino al color crema. Il muso è breve e ornato da una inconfondibile mascherina bianca, che dona a questo mustelide un aspetto da vero ladro e birbante. Il suo carattere, a pensarci, si addice alla perfezione con l’aspetto: è un predatore tenace e testardo, veloce, abile e resistente. Capace di attaccare e abbattere senza paura prede grandi quanto sé stessa, può strisciare silenziosamente nella vegetazione, balzare improvvisamente addosso alla preda o intrufolarsi nelle tane altrui. Questo grazie alla forma affusolata del suo corpo e alle zampe corte, che gli donano anche un’andatura tipica, caratterizzata da piccoli balzi. In questo è molto simile a specie geneticamente più affini, come donnole ed ermellini. La puzzola caccia uccelli, mammiferi, rettili, anfibi e pesci, senza indugiare quando si tratta di ripiegare su invertebrati e frutta. Una volta diffusa in gran parte d’Europa, era comune e abbondante anche sul nostro territorio. Ad oggi risulta assai rara a causa della distruzione/alterazione del suo habitat, in particolare zone umide e corsi d’acqua. Incontrarne una, al giorno d’oggi, significa essere parecchio fortunati!

dottor Davide Rufino
Naturalista e zoologo
> Operatore ENPA Genova
> Scrittore
> Divulgatore