attualità

00 Gennaio 2008 | in categoria/e attualita

Parco dell'Aveto: cinque uomini e una....cavalla

Prosegue l’attività di monitoraggio dei Volontari a Cavallo delle Giacche Verdi nel Parco dell’Aveto. Sabato mattina, durante il tradizionale pattugliamento, i due volontari in servizio, Armando Pittaluga e Daniele Sabatini, venivano avvertiti dagli operatori del parco della segnalazione da parte di alcuni escursionisti, di un cavallo in difficoltà lungo il sentiero che dal lago conduce rapidamente al Passo delle Lame. Si trattava di una giovane cavalla, finita, forse nel tentativo di abbeverarsi in una pozza di fango, tanto profonda, che soltanto il collo e la testa erano ormai visibili. La situazione è apparsa subito molto critica, la cavalla era stremata e non collaborava con chi cercava di aiutarla : la mobilitazione generale è stata immediata e sul posto sono arrivate altre persone, chi a cavallo, chi a piedi , attrezzati di pale e picconi, di corde e f asce da carico.Trovandosi in una zona non accessibile con mezzi meccanici, l’unica risorsa disponibile era quella delle braccia. E’ stata necessaria più di un’ora per riuscire ad imbracarla e tirarla fuori tra la commozione e la gioia generale. Una delle persone intervenute ha proposto ed ottenuto di chiamarla Emma. Dopo questa brutta avventura Emma è stata accompagnata e ricoverata nella scuderia delle lame dove, gentilmente ,il signor Do Hwan Olivieri,proprietario della struttura, dopo avere partecipato al salvataggio, ha offerto ad Emma un confortevole box con acqua e fieno a volontà nell’attesa che arrivasse il veterinario per verificarne lo stato di salute e medicarne alcune escoriazioni. Inevitabile la visita festosa da parte dei tanti bambini e delle loro famiglie che in questo periodo visitano il parco, che hanno festeggiato questa eroina a quattro zampe con carote e dolcetti. Sicuramente Emma non avrebbe mai pensato che quelle persone a cavallo vestite di verde che ultimamente incontrava spesso nei pressi della cappelletta delle lame , mentre pascolava con il suo branco, avrebbero potuto un giorno salvarle la vita. Grazie ad Armando ,Daniele ,Do Hwan ,Marino,Luigi e tutti coloro di cui non conosciamo il nome per essersi prestati con ogni mezzo perché a questa storia, in poche ore, si potesse dare un lieto fine.

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