cultura

01 Febbraio 2010 | in categoria/e cultura

S.S. Trinità di Aveggio

E’ davvero felice Don Emilio Iozzelli, il Parroco che da oltre 25 anni guida la Comunità della Santissima Trinità di Aveggio detta anche “Chiesanuova”, al centro del Comune di San Colombano Certenoli: infatti partono ora i lavori per la ricostruzione della canonica semidistrutta e poi abbattuta a seguito dell’alluvione del 2002. Un edificio nato dalle prime opere nel 1881 e ristrutturato nel 1921 quale abitazione del Cappellano e successivamente del Parroco.  Infatti la storia della Chiesa di Aveggio è piuttosto recente a differenza di molte altre nella Diocesi di Chiavari: grazie ad una accurata ricerca dei cultori di storia locale Renato Lagomarsino e Piefelice Torre, si è potuto appurare che nel 1918 il Vescovo Mons. Amedeo Casabona erigeva la Cappella della S.S.Trinità e la frazione Chiesanuova a Parrocchia autonoma staccandola da quella di Certenoli. Negli anni successivi il Cappellano Pietro Rosasco venne investito del titolo prima di Economo e successivamente di Rettore, e nel 1930 Mons. Casabona Vescovo di Chiavari innalzò la Parrocchia dal titolo di Rettoria a quello di Prevostura. Ma prima dell’edifico sacro attuale posto a poca distanza dall’attuale palazzo municipale, un’altra struttura era la cosìdetta “Chiesanuova” intitolata già allora alla S.S.Trinità e a San Bernardo. Parliamo del 1582, essa si trovava nelle piane antistanti la confluenza del fossato nella località Piani di Cademartori (ora Pontemattoni) con il torrente Lavagna, ancora adesso si possono trovare i resti della base dell’antica struttura. Ma le alluvioni segnarono la sfortuna della chiesa già in quell’epoca, infatti distrussero l’edificio pare per ben due volte; per questo nel 1844 venne autorizzata la costruzione di una nuova utilizzando anche le pietre della vecchia nel luogo attuale, lavori che iniziarono solo nel 1871.
Per capire come era fatta la vecchia cappella bisogna andare a consultare i documenti ben conservati negli archivi della chiesa arcipresbiterale di Certenoli in quanto all’epoca competeva per territorio di appartenenza. Tale edificio pare avesse anche due altari laterali, uno dedicato al S.S.Crocifisso, ma anche una possibile torretta campanaria in quanto era presente una campana.  Ora ne resta il ricordo e si portano avanti dopo anni di attesa i lavori per ristrutturare quanto distrutto dalle alluvioni recenti anche nel luogo (che allora pareva) più sicuro. Il Parroco Don Emilio Iozzelli divide le attività assieme alle Comunità di Certenoli e Romaggi come ad esempio il catechismo. Ogni anno viene celebrata la Festività titolare per la S.S. Trinità con la processione nel paese ed un’altra molto sentita dedicata a N.S. della Pace a ricordo della protezione dei parrocchiani chiamati alle armi nella prima guerra mondiale. Come voto venne eretto un altare laterale nel 1923, a ricordo di tale evento e della devozione estesa anche nella guerra del 1940-45 sono esposte innanzi all’altare le foto dell’epoca con i militar