cultura, storia locale

05 Aprile 2011 | in categoria/e cultura storia locale

LIz Taylor e Portofino: ricordi in bianco e nero di un amore senza confini

Un cappellino bianco per proteggersi dal sole, lo sguardo sognante –  occhi viola che l’hanno resa celebre, unica, in tutto il mondo –, forse inebriato dalle parole d’amore sussurrate dall’uomo che le stringe la mano, il quarto marito, il cantante Eddie Fisher (foto in alto). Un’istantanea  in bianco e nero che immortala il legame tra Portofino ed Elizabeth Taylor, l’ultima diva di Hollywood, scomparsa il 23 marzo all’età di 79 anni.
Delle visite dei due, splendida coppia, a Portofino, restano diverse testimonianze: da foto d’epoca in cui si vedono passeggiare sorridenti fino alla registrazione del soggiorno nel celebre hotel Splendido, che prima di loro aveva ospitato altri stelle del firmamento di Hollywood, da Humphrey Bogart ad Ava Gardner. Senza dimenticare le cene da “Puny”, lo storico ristorante affacciato su piazza Martiri dell’Olivetta, tappa obbligatoria per i vip che, nel corso degli anni, hanno raggiunto Portofino contribuendo a creare quell’aura di eleganza, glamour e sapore della “Dolce Vita” d’altri tempi che ancora traspira dai tavolini dei bar e dalle vetrine delle boutiques. Vetrine dove, un tempo, si è riflessa l’immagine di Liz Taylor. Un ricordo, il suo, rimasto indelebile nel ricordo degli abitanti del Borgo. Tra questi Enzo Cioffi, assessore a Turismo e Cultura per due mandati, negli anni Novanta: «Ho ancora in mente la scena in cui la Taylor scendeva dal panfilo accompagnata dal marito, Eddie Fisher: quello era il loro viaggio di nozze – racconta – Era il periodo tra gli anni Sessanta e Settanta. Allora io ero titolare di una profumeria assieme a mia moglie, e Liz Taylor è venuta più volte a fare acquisti. Era bellissima, pareva una bambola. Non parlava italiano, ma riusciva comunque ad essere molto comunicativa e gentile».
Poi fu protagonista nel kolossal “Cleopatra” dove conobbe quello che fu il suo grande amore: l’attore Richard Burton (sotto: foto dei due a Portofino nel 1971). «Ricordo la Taylor in compagnia di Richard Burton a passeggio per i caruggi e in piazzetta – prosegue Cioffi – Lui era un patito del whiskey e non era raro vederli seduti al tavolino de “La Gritta” in compagnia dello storico proprietario, Lorenzo Raggio. Erano altri tempi, quelli. Gli stessi portofinesi evitavano di avvicinare o disturbare i personaggi famosi , oggi è tutto diverso».
Già. Perché quello era davvero il mondo delle fiabe. «Erano gli anni in cui non era raro incontrare Onassis e la Callas, e vedere Rex Harrison seduto su una panchina di piazza Martiri dell’Olivetta - sottolinea Cioffi -. Oggi, invece, tutto ruota attorno al gossip. E tanti dei vip o aspiranti starlette che raggiungono il Borgo, dopo qualche mese sono già caduti nel dimenticatoio». Non sarà così per Liz Taylor.

Tratto da CORFOLE! del 4/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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