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10 Giugno 2024 | in categoria/e edizione cartacea

Giannini: ovvero “nel nome del padre”

C'è chi ha trovato il successo ricalcando le impronte paterne e chi abbandonandole
#RADICI l'origine dei cognomi liguri, a cura di Pier Luigi Gardella

Nonostante le famiglie con questo cognome siano veramente poche in Liguria (delle 7 mila famiglie in Italia solo 265 sono in Liguria diffuse soprattutto nel Tigullio), ho voluto ugualmente parlarne perché un figlio di fontanini con questo cognome è stato definito il più geniale banchiere del XX Secolo.
Ma ricordiamo prima le origini di questo cognome. La sua etimologia deriva dal nome proprio Giovanni, dall'ebraico Yehohanan, che in italiano significa "Dio ha avuto misericordia". Letteralmente, Giannini potrebbe essere dunque interpretato come "figlio di Giovanni". Si tratta di un cognome patronimico, una tipologia comune in Italia, usata per indicare l'identità del padre di una persona. Ancora oggi San Giovanni Battista e San Giovanni Evangelista sono oggetto di una grande devozione popolare. Oggi è diventato un cognome molto comune in tutta Italia con diffusione prevalente in Toscana; in Italia si chiamano Giovanni oltre un milione di persone ed è il 5° nome più comune. Il cognome Giannini fu probabilmente utilizzato anche come un soprannome per indicare una persona di buona fortuna o di successo e in alcuni casi potrebbe essere stato trasformato in "Giannino", un soprannome comune per indicare una persona giovane o di bassa statura. Naturalmente queste considerazioni valgono anche per tutti i Giannina, Giannino, Giannone, Giannotti Gianni e simili. I Giannini furono antica e nobile famiglia di Pergola, ascritta anche alla nobiltà di Ancona.

Personaggi noti

Amadeo Peter Giannini: nato nel 1870 a San José, in California da immigrati italiani partiti dalla provincia di Genova, dopo e la morte del padre iniziò a lavorare per l’azienda agricola di famiglia dove introdusse novità in ambito commerciale. Grazie al matrimonio con la figlia del fondatore della banca Columbus Saving and Loan di San Francisco, lasciò l’azienda agricola e andò a lavorare in banca dove cercò di combattere invano le politiche finanziarie a favore dei benestanti e svantaggiose verso gli immigrati italiani. Nel 1904 con altri italo-americani, piccoli azionisti e con depositi degli immigrati, aprì a North Beach la prima sede della Bank of Italy con un capitale di 150 mila dollari. Giannini diventa così il “banchiere dei poveri”. Negli anni Venti l’attività si sviluppa verso la costa atlantica e in breve tempo, passata la buriana dell’enorme crisi economica del 1929, rilancia la banca, diventata, nel frattempo, la Bank of America che aprirà filiali in tutto il mondo.

Ettore Giannini (1912–1990) fu regista, sceneggiatore, attore, direttore del doppiaggio. È stato figura di spicco nel panorama culturale degli anni Quaranta e Cinquanta; è noto al pubblico soprattutto per il “Carosello napoletano”, film musicale del 1954, di cui fu autore e regista.
Giancarlo Giannini (La Spezia 1942), attore, doppiatore e regista, scrittore, sceneggiatore, musicista. Nel 1977 è stato candidato al Premio Oscar per la sua interpretazione nel film “Pasqualino Settebellezze” di Lina Wertmuller.

Adriano Giannini (Roma, 10 maggio 1971) è attore e doppiatore. Figlio di Giancarlo Giannini e Livia Giampalmo esordisce come attore nel 2001 e l’anno successivo viene scelto per interpretare, accanto a Madonna, il ruolo che fu del padre nel remake di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974). Il film è un flop ma ne seguono altri; tuttavia, è nel doppiaggio che ottiene i massimi riconoscimenti: da Lercio in Sinbad - La leggenda dei sette mari a Joler ne Il cavaliere oscuro, ottenendo il Nastro d’argento al miglior doppiatore e il Leggio d’oro come rivelazione maschile. Seguono i doppiaggi in Star Trek, The Fighter, Revenant - Redivivo, Venom, The Master, Joker e Napoleon. Nel 2024 partecipa alla serie Supersex vestendo i panni di Tommaso, il fratellastro di Rocco Siffredi.

Sabrina Giannini, autrice di inchieste per Report fin dalla prima edizione del 1997. Nel 2001 con l’inchiesta “Ipocrisia di stato” ha vinto innumerevoli premi giornalistici tra cui il prestigioso Banff Rockie Awards.

Frida Giannini è stata stilista per Fendi e direttrice creativa per Gucci. Nel 2006 il Wall Street Journal la inserisce al 40° posto delle 100 donne manager più influenti nel mondo. Nello stesso anno riceve il Premio Marisa Bellisario. Oggi è scrittrice e impreditrice nel settore viaggi e nautica.