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07 Ottobre 2015 | in categoria/e attualita cultura edizione cartacea itinerari letture storia locale

è ufficiale: la “Fiumana bella” cantata da Dante nella Divina Commedia è a Neirone, non a Sestri. L'Accademia della Crusca mette fine a una diatriba... infernale.

Rimane solo un ponte e un imbocco di strada a ricordare che Dante Alighieri è passato da Neirone (anche in assenza di un suo passaggio, può aver avuto le informazioni dalla nipote di Adriano, Alagia Fieschi, di cui era stato ospite) ma tanto basta a far gongolare il Sindaco Stefano Sudermania e tutti i fontanini che hanno avuto la conferma del dato storico nientepopodimeno che dall’Accademia della Crusca, il prestigioso istituto nazionale per la salvaguardia e lo studio della lingua italiana. La parola fine al derby “Sestri Levante” e “Siestri di Neirone” è arrivata dopo settecento anni di storia, nel 750° compleanno del sommo poeta, grazie a Paola Manni, insigne professoressa di Filologia italiana all'Università di Firenze e vicepresidente dell'Accademia della Crusca che spiega «Il neologismo “s'adima” significa il punto più basso e indica la tipica modalità di scorrimento dei fiumi liguri che dall'alto scendono al mare».
Inoltre l’argomentazione lessicale è suffragata  da quella geografica in quanto Sestri Levante è distante dalla foce dell'Entella e non simmetrica rispetto a Chiavari e anche storica in quanto la Val Fontanabuona era un dominio dei conti di Lavagna. Insomma l’infernale diatriba per questo dibattuto verso del Purgatorio è finita.


L’imbocco della strada dove passò Dante

Il Ponte di Dante

Tratto da CORFOLE! del 10/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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