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06 Novembre 2014 | in categoria/e attualita diritto ecologia edizione cartacea esperti

CASA E DINTORNI - RICICLARE IL COSTRUITO

Per “mettere su casa” abbiamo 3 alternative:  
1) Costruire una nuova casa. è la soluzione ideale per chi vuole personalizzare a proprio gusto realizzando la casa dei sogni, spesso però il costo di un’operazione del genere è piuttosto considerevole, inoltre burocrazie e tempi lunghi disincentivano dall’imbarcarsi in questa avventura.
2) Acquistare una casa pronta. In questo caso però bisogna quasi sempre accettare qualche compromesso, perché difficilmente troveremo esattamente quello che stiamo cercando.
3) Ristrutturare. Spesso questa possibilità non viene presa in considerazione perché si pensa abbia solo gli aspetti negativi delle altre due soluzioni, cioè tempi lunghi, costi alti e compromessi sul risultato finale. “Riciclare” un edificio in realtà offre molti più vantaggi di quanto si creda. In primo luogo dal punto di vista economico: costa complessivamente meno che costruire ex-novo, ma anche meno che acquistare una casa già pronta, arrivando ad un risparmio quantificabile in circa il 20%. Ovviamente questo è vero se il prezzo d’acquisto iniziale è ragionevole. Inoltre, con le ultime disposizioni normative, anche la burocrazia si è molto semplificata e si possono iniziare i lavori già dopo un paio di mesi senza dover pagare costosi oneri al comune. Un altro aspetto che spesso disincentiva a scegliere la ristrutturazione è l’inadeguatezza funzionale degli edifici più antichi: ambienti piccoli con poche finestre che mal si adattano alle esigenze odierne. Personalmente adoro la complessità di queste case che hanno un carattere molto affascinante, molto più dei “cubi” moderni, però riconosco che spesso occorrono interventi radicali per adeguarli alle nostre necessità. Non è da escludere che riciclare questi edifici possa comportare la loro completa demolizione per realizzare una casa completamente nuova, più adatta alle nostre esigenze e dotata di tutte le tecnologie odierne che la rendono confortevole e risparmiosa. Spesso anche optando per una scelta così drastica si riesce a contenere il costo finale. Anche senza ricostruire tutto, si può comunque rendere più moderno il nostro rustico realizzando un isolamento a cappotto, serramenti con triplo-vetro, impianti di riscaldamento a pavimento che scaldano d’inverno e raffrescano d’estate consumando pochissimo, formando un vespaio areato a pavimento per allontanare l’umidità, il tutto accompagnato magari da qualche pannello solare sul tetto per scaldare l’acqua e produrre elettricità.

A cura dell’arch. Daniele di Martino www.dimartinoarchitetto.com
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Tratto da CORFOLE! del 11/2014, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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