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    attualita, edizione cartacea, il tappiro

    di Michela De Rosa | 01 Marzo 2010 | in categoria/e attualita edizione cartacea il tappiro

    IL TAPPIRO SUONA SEMPRE DUE VOLTE...La posta con l'elastico, la raccomandata della raccomandata, il postino stanco e lo scooter che non fa la salita

    IL TAPPIRO SUONA SEMPRE DUE VOLTE...La posta con l'elastico, la raccomandata della raccomandata, il postino stanco e lo scooter che non fa la salita

    Gli abitanti di una piccola frazione di Rapallo, Santa Maria del Campo, ci hanno chiamato per chiederci se sul loro territorio andasse in scena una quinta trasposizione cinematografica del romanzo di James M. Cain, "Il postino suona sempre due volte" (The Postman Always Rings Twice). La domanda porta con sé una sottile provocazione perchè il loro suggerimento è di cambiare il titolo in " Il postino suona sempre due volte... al mese", facendo così ben intendere i problemi di cui andremo a parlare.
    Gli umori degli abitanti non sono dei più sereni. Schiappacasse Angelo, forse il più adirato di tutti, ci confida che "le bollette arrivano sempre quando sono scadute o sul limite della scadenza, così tocca pagare le multe o precipitarsi in Posta. Eppure le società le emettono con molto anticipo. Poi - aggiunge sornione - a volte arriva la posta con l'elastico. Non è che se la riprendono indietro intendiamoci, ma arrivano talmente tante lettere tutte insieme di diverse date che forse fanno prima così; una volta ne abbiamo contate ben 12 tra le mie e quelle di mio figlio e non eravamo in periodo elettorale." 
    A nulla sono valse le proteste alla Direzione di San Pietro di Novella e la minaccia incombente di una raccolta firme ma la signora Spagnolo forse ha trovato una soluzione: "Sarà perchè ho scritto del disservizio al sito on-line delle Poste? - si domanda - Perchè noi ormai eravamo abituati a ricevere la posta ogni settimana, dieci giorni. I bambini ad esempio ricevono due numeri consecutivi della rivista Topolino, e con la stessa cadenza gli altri periodici. Ora forse in questi giorni, dopo la segnalazione su Internet, la normalizzazione." Stessa soluzione pare averla trovata il signor Rompani che prima riceveva le raccomandate con un ritardo di ben 15 giorni ma dopo la segnalazione al sito delle Poste pare essere anche lui tornato alla normalità.
    Di diverso avviso la signora Ferrarese che non avendo pensato al collegamento con la grande ragnatela (ndr: il www prima di ogni sito significa 'world wide web', ossia ragnatela intorno al mondo) si è letteralmente raccomandata ad un amico postino di altra città per portarle quella raccomandata urgente e, si badi bene, non è un gioco di parole ma un favore basato sull'amicizia. Con un gioco di parole si potrebbe darle della "raccomandata", ma in casi come questi non la si può neanche biasimare.
    La signora Piana invece, che abita all'inizio della frazione vicino alla scuola, non ha particolari segnalazioni da fare, sintomo che i problemi sono più accentuati nelle zone collinari anche se pure lei qualche disguido di recente lo ha avuto. Alza le spalle e ci racconta che proprio poco tempo fa si è trovata la busta del suo conto corrente aperta anche se si affretta a ribadire che il postino si è subito scusato del disguido.
    La signora Canepa invece parla ironicamente ma senza cattiveria di postini stanchi: "Il nostro civico è diviso in A-B-C-D, oguno ha la propria cassetta postale ma le buste vengono lasciate tutte nella prima, basterebbe che girassero l'angolo"; mentre la signora Bandini ci confida "prima il portalettere non arrivava in cima alla salita adducendo la scusa che lo scooter non riusciva ad arrivarvi, ma dopo le proteste in Direzione il motorino - sorride - compie il miracolo ogni santo giorno". Al di là delle battute e della leggerezza dell'argomento, per cui lasciamo ampio spazio di discussione a chiunque si sentisse tirato in ballo, su una cosa però sembrano tutti convergere: il fatto cioè che la colpa non è da imputarsi di per sé ai giovani postini costretti a districarsi tra viuzze strette e indirizzi scritti male, ma sul fatto che non è la stessa persona ad effettuare il servizio e allora ciascuno deve sempre imparare da capo. Il ritornello è sempre il solito "quando c'era il postino che abitava lì  dietro conosceva tutti e faceva il suo lavoro egregiamente". Ma ormai si sa, anche le Poste non sono più quelle di una volta.
    Già la sorpresa del passaggio euro/lira ha fatto passare sottobanco un "raddoppio" del costo dei bollettini, dalle 1.200  Lire si è  'arrotondato'  a  1 Euro, ossia 1936.27 lire. Qualcuno a questo punto si domanda: "Avessero raddoppiato anche i postini... " o forse come dicono altri "basterebbe semplicemente un Tom Tom" (ndr: un navigatore, che permette di trovare sempre le strade).
    Poi però c'è sempre la signora di una certa età, diffidente, che non vuole dire il proprio nome che però ormai ha capito la solfa e la posta se la va a ritirare di persona all'ufficio postale facendo suo il motto: "se la posta non va a Maometto, Maometto va alla posta" e anche questa non si può dire che non sia una soluzione efficace. Se qualcuno riscontrasse problemi nella sua zona può scrivere a Corfole!, il Tappiro d'ardesia è sempre pronto a raccogliere le segnalazioni di tutti. Per onesta par condicio dobbiamo dire che la postina che fa servizio nella nostra zona è efficientissima!


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    I commenti dei lettori
    Daniela Chichizola:

    anche a S.Massimo la posta viene consegnata in ritardo,bollete già scadute,a volte avvisi di distacco di luce o gas perche' la bolletta non e' mai pervenuta,raccomandate che arrivano con 20 giorni di ritardo e la postina che dice che non viene tutti i giorni perche' il suo giro e' lungo e lei e' costretta a derogare le sue faccende private a parenti per portare la posta a noi,ma quando mai se la posta viene consegnata a mucchi ed ogni tanto! sia io che altri vicini ci siamo gia' rivolti alle Poste Italiane per protestare ,ma non cambia mai nulla,ogni protesta cade a vuoto,è una vergogna, Daniela Chichizola



    Daniela Chichizola:

    anche a S Massimo la posta viene consegnata in ritardo ed a mucchi alla volta,la postina adduce il disguido al fatto che il suo giro e' lungo e deve derogare le sue faccende personali per portare la posta a noi,ma quando mai si potranno riavere le bollette in tempi normali e non scadute?o comunque riceverle e non ricevere solo gli avvisi di distacco della luce o del gas perche' la bolletta non e' mai arrivata?le raccomandate in 2 o 3 giorni e non in 20?il disservizio e' una vera vergogna,dal momento che i francobolli si pagano ed e' un nostro diritto ricevere la posta in tempi utili,

    i


    Lara:

    anche a Santa siamo messi male...


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