EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo raccolta anni 60 la...
- VENDO graziosa credenza vintage...
- VENDO elegante e importante cre...
- VENDO grazioso e particolare ar...
- VENDO vendo chitarra acustica s...
- VARIE cerco carrello rimorchio ...
- BED AND BREAKFAST PENELOPE
frazione terrile, 70 Uscio - AGRITURISMO LA NOVELLINA
via canivella 4 Cicagna (Ge) - LAGOSCURO SNC DEI F.LLI PIZZORNO (HOTEL-ALBERGO-RISTORANTE)
via antica romana 5 Avegno
FUNGHI (3) - Per la rubrica "Cucino per voi" ecco "il risotto ai funghi (della discordia)"
Come potete leggere dall’articolo "Funghi (1): attenti a non fare il pieno di... leggende - Una foto pubblicata su Facebook ha fatto emergere una serie di credenze discutibili: facciamo ...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
attualità
30 Gennaio 2012 | in categoria/e attualita
Ecco come ci vedono all'estero
mentre impazza la polemica per cui dopo il disastro Costa gli stranieri ci vedono come poco raccomandabili, c'è chi di noi continua ad avere la giusta considerazione
Una terra folcloristica, un po’ disorganizzata (mica possiamo negarlo!), ma molto vivibile, gente simpatica, certo chiassosa, soprattutto nel parlare. Così ci reputano gli stranieri. E del resto non ci sorprende: è quanto vedono in televisione, quando compariamo sullo schermo come personaggi gesticolanti, “caciaroni”, o “invesgendoni” per dirla alla ligure, confusionari insomma, ma sempre di buon cuore, legati alla famiglia e leali con gli amici. Insomma, piacciamo e anche molto. Noi, e anche la nostra Italia: lo assicurano Lorena De Caro e Graziella Molinari, titolari del Sema Italian Language and Culture Centre di Sestri Levante. Loro, che portano in giro per il Tigullio tedeschi, belgi, svizzeri, americani per imparare l’italiano in un modo divertente e rilassante, unendo lo studio alla vacanza. Ora, attraverso l’idea di un concorso fotografico, ci hanno permesso di scoprire come gli stranieri concepiscono l’Italia, la sua terra, la sua gente e le sue abitudini. “L’Italia in un click” è il titolo della competizione, riservata a stranieri o italiani residenti all’estero, giunta quest’anno alla seconda edizione: “La finalità è quella di avvicinare gli stranieri alla cultura e alla lingua italiana e di promuovere all’estero la Liguria e in particolare Sestri Levante – spiega De Caro – In palio mettiamo i nostri corsi: non ci rivolgiamo infatti solamente a chi in Italia c’è già stato e può inviare fotografie scattate qui, ma anche a chi non c’è mai stato e attraverso uno scatto può comunicarci in che modo immagina il nostro Paese”.
E mentre si attendono le fotografie relative al bando appena aperto, sul tema “Bellezze italiane: arte, cultura e moda”, insieme a Lorena riflettiamo sugli esiti della prima edizione, il cui argomento è stato quello della gastronomia. Un ambito nel quale, di certo, la facciamo da padroni: “Sono tutti innamorati della cucina italiana e anche ligure; i nostri allievi solitamente rimangono deliziati dai piatti della nostra tradizione: ci chiedono spesso le ricette e abbiamo cominciato a organizzare anche minicorsi di cucina per insegnare loro a realizzarne qualcuno”. E anche dalle immagini inviate è emerso che siamo più che “pizza e mandolino”: negli scatti i partecipanti hanno prediletto immagini di frutta, verdura, pesce, trasmettendo un’idea di freschezza, genuinità e colore, con un’attenzione per la storia, che si fonde con la gastronomia. E forse è proprio la tradizione che si accompagna ai nostri piatti chiave a stuzzicare la curiosità e la fantasia degli stranieri. Emblematico, e divertente, il caso del russo Konstantin Kotelnikov, che dalla città di Azov ha inviato uno scatto intitolato “Se mangi la pizza - memoria non si strizza”, con tanto di spiegazione: “Mi trovo alla via Genovese vicino a cosidetto “Muro Genovese”, resto della fortezza antica. Mangiando una pizza, mi faccio ricordare gli italiani che abitarono qua in Medioevo”. A lui, meritatamente, è andato un premio speciale proprio per la simpatia.
Francesca Vulpani
Commenta e inoltra
Tratto da CORFOLE! del 1/2012, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata
I commenti dei lettori
anonimo:
Io non sono in grado di sapere come ci vedono all'estero, ma in primo luogo penso come mi vedo ida Italiano, siamo un popolo che vive sulle emotività e in parte molto frivolo, con però tanta gente seria e attivamente operosi, e molto capaci, anche molto intelligenti, ma è il sistema Italia che in questi ultimi decenni ci ha peggiorato, se penso alla cultura che ofre la televione in genere, è da piangere, L'Isola dei famosi, il Grande fratello, i teleromanzi, il pallone che è solo questioni di sldi e profitti televisivi ecc. non abbiamo i soldi per la Sanità, per la Scuola per lo sviluppo dell'occupazione dei giovani e non solo ma neanche i meno giovani trovano lavoro. Sono stato marittimo nella mia gioventù, son arrivato a 2° Macchinista su navi mercantili, ho visto cicloni spaventosi nel 1957 e dove vicino a noi era affondata una nave Scuola Tedesca di nome Pamir che era un veliero, un'altra volta siamo andati en secca in Sierra Leone, abbiamo sfondato i doppi fondi dal n° 3 al n° 7 sono intervenuti con aerei da Marsiglia e con cuscini gonfiabili e sub e siamo riusciti ad andare a Abijan in Costa d, Avorio cia hanno messo un pò di PEZZE e siamo ripartiti porto fino a Genova dove abbiamo fatto 21 giorni di bacino per rimettere a posto la Nave. quello che volevo dire, che in Italia manchiamo di razionalità, e di riflessione, questo lo dico non per condannare qualcuno che può aver sbagliato, ma siamo una società basata sulle corporazioni, dove queste difendono qualunque che sia un loro iscritto, anche nei casi più evidenti, e questo non ci fà certo onore. Ho sentito a caldo il primo comento del Circolo Capitani o Comandanti sul caso Concordia, mi ha lasciato molto amaro dentro di me. io ho navigato con il Comandante Gerolamo Delfino di Varazze e altri, i quali mi hanno insegnato tante cose che ricorderò sempre, come esempio di vita e di lavoro. Grazie saluti GB
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....