politica

03 Ottobre 2011 | in categoria/e attualita

Moconesi, l'amministrazione comunale fa poker: prove tecniche di ottimizzazione e risparmio

Non un gioco d’azzardo ma la combinazione di quattro elementi favorevoli, grazie ad un elaborato ma lungimirante calcolo matematico, segnano un ottimo risultato per l’amministrazione comunale che porta a beneficio di tutta la cittadinanza molte cose. Premessa: la Provincia nell’anno 2011 chiede al Comune un contributo sull’accordo di programma (soldi chiesti nell’ambito del trasporto pubblico), passando dai 1.300Euro del 2010 ai 26.500 di quest’anno. Tale richiesta comportava o la rinuncia al servizio di trasporto su Moconesi, impensabile per il grave danno alla popolazione, o l’innalzamento delle tariffe/tasse ai cittadini per recuperare detta somma. La strategia dell’amministrazione comunale è stata di studiare a tavolino le esigenze per arrivare alla soluzione migliore: “Nel 2010 - spiega il Sindaco Trossarello - il servizio di trasporto scolastico ci è costato circa 80.000 euro, oltre ad un contributo di 6.500 euro all’asilo di Ferrada per il trasporto dei bambini di Moconesi (ad oggi il servizio lo faceva l’asilo); se a queste cifre sommiamo 26.500 euro dell’accordo di programma, abbiamo in totale 112.500 euro; la nostra operazione è stata di cedere il ramo di azienda ad ATP (2 autisti e pulmini) ed esternalizzare il servizio di trasporto per asilo, elementari e medie per una spesa di 59.500 (che sommati ai 26.500 euro fanno raggiungere la somma complessiva di 86.000). Ciò vuol dire che con la stessa somma di prima ammortizziamo l’aumento dell’accordo di programma, recuperiamo il servizio di trasporto per l’asilo e continuiamo a fornire il trasporto per elementari e medie.”
Così facendo anche l’asilo di Ferrada avrà un risparmio di altri 6.500 euro che doveva pagare per poter garantire il trasporto, quindi un ulteriore risparmio per il nostro territorio che ci consentirà di poter migliorare la cura e la manutenzione del territorio. Dato ancor più gradito è che le tariffe per le famiglie diminuiranno del 20% e dalla vendita dei pulmini il comune recupererà altri 30.000 euro che utilizzerà per migliorare le strade.
‘Certo - conclude Trossarello - sarebbe stato bello poter mantenere il servizio pubblico ma la problematica dell’aumento da 1 a 26.000 euro ci ha costretto ad elaborare questa soluzione che alla fine permette di mantenere tutti i servizi (trasporto elementari e medie) e di recuperarne uno (asilo), un abbattimento delle tariffe e un reperimento di risorse per migliore la manutenzione comune.’
“Anche dal punto di vista del rodaggio - conclude - tutto sembra sia filato liscio: nessuna lamentela è stata segnalata dai fruitori del servizio, cosa che nei periodi di cambiamento può sempre capitare”. La votazione della risoluzione ha segnato anche un successo politico perchè ha fatto man bassa di voti in tutto il consiglio Comunale, comprese le minoranze, con l’unica esclusione di Andrea Cuneo del gruppo “Esperienza e cambiamento” che ha votato contro.

Tratto da CORFOLE! del 10/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

Vedi la pagina del giornale che contiene questa notizia

Tags: politica