EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • VENDO vendo pavimento in lamina...
    • VENDO cassettiera settimanale i...
    • VENDO baule verde nero vintage ...
    • VENDO specchio ovale da sala ot...
    • VENDO scarpiera 4 piani/cassett...
    • VENDO vendo inserto per camino ...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    benessere, cucina, ecologia, edizione cartacea, salute, storia locale

    di Pier Luigi Gardella | 09 Luglio 2013 | in categoria/e benessere cucina ecologia edizione cartacea salute storia locale

    Alla riscoperta delle erbe selvatiche: riscopriamone gli utilizzi in cucina e medicina ma anche le tradizioni, i giochi e i riti ‘magici' come l'èrba strîa, la quercia che salva i bambini e il rosmarino anti malocchio...

    Alla riscoperta delle erbe selvatiche: riscopriamone gli utilizzi in cucina e medicina ma anche le tradizioni, i giochi e i riti ‘magici' come l'èrba strîa, la quercia che salva i bambini e il rosmarino anti malocchio...

    E’ presentato a Bogliasco il 12 luglio, ma altre presentazioni seguiranno nei sette Comuni del Golfo Paradiso, il libro  Erbe e tradizioni del Golfo Paradiso, curato da Laura Cornara e Arianna La Rocca dell’Università di Genova e con contributi scritti da Alberto Girani, Direttore del Parco di Portofino e da chi scrive, Coordinatore del Centro Studi “Storie di Jeri”.
    Il volume è il frutto di una dettagliata indagine sul territorio eseguita dalle due ricercatrici universitarie nell’arco di quattro anni, in cui, ascoltando gli abitanti, in particolare gli anziani, hanno potuto individuare e raccogliere numerosissime testimonianze sull’utilizzo delle erbe selvatiche e delle piante domestiche sotto i più diversi aspetti della vita nel territorio.
    Le erbe, regine della cucina
    Qui incontriamo ovviamente i celebri “pansoti” il cui ripieno è fatto con il “preboggión”, mescolanza di erbe raccolte nei campi, dal tarassaco, alla boraggine, alla “talégoa”, alla “pimpinella” per citarne alcune. Quei “pansoti” che divennero conosciuti anche al di fuori del Golfo Paradiso, quando nel 1961 furono presentati dal Ristorante “La Manuelina” in occasione del Festival Gastronomico di Nervi.  Ma il palato dei buongustai può gioire nella lettura del libro per altre decine di curiosi piatti, magari poco conosciuti al di fuori delle mense paesane, ma non per questo meno gradevoli: dal sapiente utilizzo di maggiorana e prezzemolo per arricchire il sapore di un tegame di acciughe ripiene, alla focaccia con le polpe di olive, scartate dopo la frangitura e tritate grossolanamente. Curioso è anche l’uso come alimento integrativo dei conigli del cretamo, il “finocchio di mare” segnalato a Recco, analogamente a quanto riscontrato nella riviera spezzina dove è comunemente chiamato “erba dei conigli”.
    Tra medicina, tradizioni e...magia
    Curioso è ad esempio, il rituale per curare i neonati con l’ernia, tramandato ad Avegno, che prevedeva la ricerca nei boschi di una quercia che avesse due rami conformati secondo un preciso disegno: una volta individuata la pianta giusta, si faceva passare il bambino tra i due rami, recitando una formula magica, e dopo qualche giorno l’ernia spariva. In questo caso si sconfina nella magìa e si ritrova la consuetudine nei paesi del Golfo di tenere con sé sacchettini contenenti rosmarino per immunizzarsi dai malefici. Oppure l’utilizzo dell’èrba strîa (erba stregona gialla) da parte di chi riteneva di avere il malocchio: doveva sottoporsi ad abluzioni col decotto preparato con la pianta fresca, e se l’acqua diventava densa era segno che lo aveva davvero. A questo punto, lo sfortunato doveva lavarsi col decotto di erba strega per più giorni consecutivi, finché l’acqua fosse diventata limpida.
    Le erbe come... antichi giocattoli
    In passato, alcune piante erano usate dai bambini per i loro giochi. Con alcune Graminacee, ad esempio, si preparavano piccoli lacci con i quali catturare le lucertole; le spighe di avena o i frutti di bardana erano invece lanciati addosso ai compagni per dispetto, poiché restavano impigliati agli abiti. I bambini giocavano con i “soffioni”, le infruttescenze del tarassaco: soffiandoci sopra, si causava il distacco frutti che volavano via, essendo provvisti un ciuffo di peli bianchi che, come un paracadute, agevolava la dispersione col vento.
    Non manca l’aspetto religioso
    Il libro individua anche usi religiosi, come l’intreccio delle palme da far benedire la domenica antecedente la Pasqua, o il meno noto utilizzo del timo (“tùmou”) presente sia nella tradizione di Uscio, sia a Sori dove se ne bruciavano alcuni rametti nelle fasce il giorno dell’Ascensione e del Corpus Domini, come rito beneaugurante.
    E non mancano le curiosità
    Come quell’uso un po’ crudele dell’erba ruta che, qualcuno ricorda a Camogli  per impedire a un gatto randagio di avvicinarsi alla propria abitazione; infatti, se l’animale era chiuso per un breve periodo in un sacco insieme a qualche rametto di ruta, una volta uscito all’esterno non era più in grado di ritrovare la strada di casa.


    Tratto da CORFOLE! del 7/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO