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00 Gennaio 2008 | in categoria/e letture

Le poesie del cuore - Antologia Poetica

La poesia non è una strada facile. Bisogna saper aprire il proprio cuore, ascoltare le proprie emozioni. Occorre un’infinita sensibilità e conservare il piacere di incantarsi. Qualità che non sempre vengono apprezzate e anzi, a volte giudicate con superficialità. Grazia Burlando era una donna come tante, mamma e casalinga, ma dentro di sé aveva un mondo di parole, che la figlia Federica ha raccolto in un prezioso libricino. Consigliato a chi guarda il mondo non solo con gli occhi. Eccone qualcuna. align="right">Michela De Rosa align="right"> 
FIGLIA Lo sguardo all’improvviso si illumina, le labbra si schiudono in un dolce sorriso, il viso è soffuso da un’infinità tenerezza, sfiorato con una lieve carezza, è stato un attimo bellissimo pieno di poesia cara adorata figlia mia.
ZITTI, ZITTI! Non gridate, non fate rumore, state zitti zitti e ascoltate il silenzio è bellissimo, è ovattato è bello lasciarsi andare in esso e non pensare a niente, sentire col cuore i palpiti del nostro cuore zitti zitti, non fate parole e se siete tanti fate silenzio in coro, zitti zitti, il silenzio è d’oro
QUANDO SI AMA Rinunciare a qualcosa d’importante, lasciare l’orgogliodietro le spalle, dire qualche volta mi dispiace, essere il primo a fare la pace, quando si ama questo si deve fare, donare tutto l’amore che hai nel cuore senza chiedre parole.
IL MONDO DELLE COSE (SENZA NOME) Nessuna cosa ha più un nome, non ci conosciamo, non ci salutiamo, sembriamo automi venuti da mondi lontani, sarebbe tanto bello se ci ricordassimo le parole pace, serenità, fraternità al mondo tutto avrebbe un nome e la vita sarebbe una stradalunga piena di serenità.

Fonte: Grazia Burlando - Rupe mutevoli © Riproduzione vietata