EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    CUCINO PER VOI - La ricetta facile, veloce e sfiziosa per l'estate! Le fracacce di Fra “manine d'oro”

    Metti un pranzo in giardino, metti che tra gli amici qualcuno azzardi “faccio qualche fracaccia?”. Lui è Francesco, il personaggio è particolare, con il suo cappellino alla V...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    edizione cartacea

    06 Maggio 2025 | in categoria/e edizione cartacea

    Perché la mancata vendita di un terreno ci ha permesso di avere papa Francesco e il suo legame con la Liguria

    Perché la mancata vendita di un terreno ci ha permesso di avere papa Francesco e il suo legame con la Liguria

    di Michela De Rosa -

    Si è detto e scritto molto sulla mancata tomba in ardesia di papa Francesco, ma il legame con la nostra terra resterà indissolubile, comunque vada

    <<...Anche un tale Mario Bergoglio aveva acquistato il biglietto come emigrante di 3ª classe per il Piroscafo Mafalda costruito nei cantieri di Riva Trigoso; ma la vendita di un suo terreno subì dei ritardi e dovette spostare la partenza. Partì quindi più tardi, sempre da Genova, ma col transatlantico Giulio Cesare e sbarcò a Buenos Aires, dove conobbe la sua futura sposa, Regina Maria Sivori, originaria di Cogorno. Se quel terreno fosse stato venduto prima e fosse partito col Mafalda, sarebbe probabilmente morto, in quanto la maggior parte delle centinaia di vittime del naufragio furono proprio tra i passeggeri di 3ª classe. In tal caso la storia della Chiesa sarebbe stata diversa e ora non ci sarebbe suo figlio Jorge Mario...>>


    Su Corfole di ottobre 2024 raccontavamo l'affondamento del piroscafo Mafalda; ma chissà quante volte la famiglia Bergoglio ha ricordato quella mancata vendita di terra e la conseguente perdita di quel biglietto per il mare... e chissà quante volte il giovane Jorge ha ripensato a quell’apparente “destino avverso”, rivelatosi poi una benedizione. Forse germogliò proprio lì il seme della fede e della speranza. Certo è che fa pensare. A guardarla ora, sembra di vedere la trama di un disegno perfetto, da cui parte una linea sottile che va dalla Liguria per arrivare in Argentina, toccare tutto il mondo e tornare qui, dove ancora risuona l’eco degli avi del Pontefice. O meglio, di Jorge Mario. Perché quando torniamo “cenere alla cenere e polvere alla polvere” siamo spogli, umili, essenziali, per tornare da una parte a Madre terra e dall’altra “alla casa del Padre”. 



    Il legame con l’ardesia

    Ed eccolo il richiamo alle radici, alla riconnessione con la matrice della famiglia e degli avi, un desiderio che può prendere svariate forme, tra cui quello di essere seppelliti nella pietra della terra di famiglia. Possiamo immaginare che fosse questo il desiderio di Jorge, portandolo a darne indicazione nel testamento.
    E allora perché la sua tomba è sì in pietra ligure, ma ben diversa e ben lontana da quella che lo lega a Cogorno? Tante sono le ipotesi emerse in questi giorni, tra le quali la più accreditata è che sia stata usata la pietra normalmente utilizzata in queste occasioni. Sicuramente ci sono dei buoni motivi, ma sono anche possibili sviluppi che prevederanno la nostra pietra nera.
    Ovviamente c’è l’orgoglio di un territorio che ha nella sua storia, nelle chiese, nelle case, per le strade e ovunque intorno a sé uno stretto legame con questa pietra. E c’è un intero distretto che la ama e la lavora da generazioni e che sarebbe onorato di esaudire il desiderio di papa Francesco. Ma c’è soprattutto un legame che si è rinnovato e rinforzato negli anni attraverso doni e simboli, di cui ne ricordiamo solo alcuni (sotto, in foto). Chissà se nel 2025 la trama di quel disegno si concluderà conl’ultimo dono in sua memoria.

    7 maggio il Conclave

    Il termine trae origine dal latino cum clavis, ossia “sotto chiave”. E in effetti la riunione alla quale i 135 cardinali partecipano per poter scegliere il nuovo Pontefice avviene appunto in una stanza chiusa. Non ci sono regole sulla durata: il Conclave più lungo è durato oltre 2 anni (1272), il più breve solo 10 ore (1503). Sono previste due fumate giornaliere: osservabile dal comignolo della Cappella Sistina, la fumata è il segnale pubblico che indica l’esito del voto ai fedeli riuniti a Piazza San Pietro.

    Fumata nera: indica chei cardinali non hanno raggiunto la maggioranza dei due terzi e devono votare nuovamente. Il fumogeno è costituito da perclorato di potassio, antracene e zolfo.

    Fumata bianca: le schede vengono bruciate con clorato di potassio, lattosio e colofonia e il cardinale protodiacono comunica al mondo: “Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam” (Vi annuncio con grande gioia: abbiamo un papa!)

     


    Altre immagini collegate alla notizia:


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO