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di Michela De Rosa | 19 Ottobre 2015 | in categoria/e agenda attualita edizione cartacea itinerari

Expo 2015: cosa bere, mangiare e come trovare gli assaggini!

Dopo il resoconto sul numero di giugno siamo tornati per un secondo giro: ecco cosa abbiamo scovato per voi.

> Assaggini? tutta fortuna...
Croce e delizia di questa Expo, tutti li desiderano in pochi li trovano. Un po’ la questione è capitare nel posto giusto al momento giusto come è accaduto a noi quando ci siamo ritrovati a una degustazione di ottimo olio emiliano sulla classica fetta di pane e poi nel Padiglione del Belgio proprio durante una distribuzione di cioccolatini!


> ... o organizzazione
Se non volete affidarvi alla sorte affidatevi ai cartelli! Alcuni Padiglioni espongono le info sugli orari di distribuzione degli assaggini.  






> Menu esotici.. prezzi vari
In alcuni padiglioni ci sono cibi pronti a prezzi accettabili, in altri occorre sedersi al ristorante e i prezzi medi sono piuttosto alti. Mangiucchiare cose diverse qua e là o assaporare un intero pasto tipico? La scelta sta a voi... e al vostro portafoglio.
















>Beviamoci su.. una birra di riso
Oltre al cibo si trovano bevande da assaggiare almeno una volta, meglio ancora se c’è una sorta di “fuori tutto”: da 4 a 3€ cad o 4 birre a 10 €!




> Cooking show (con assaggi)
Un altro modo per conoscere piatti lontani dalle nostre tradizioni sono i cooking show, ovvero la cucina dal vivo di rinomati chef. Poi tutti in fila per l’assaggio. Noi l’abbiamo visto in Qatar, ma li fanno ovunque: informatevi.




> Ci facciamo un panino al coccodrillo? O zebra?
Avremmo voluto addentare uno di questi tipici panini  dello Zimbabwe ma la fila era sempre di almeno un’ora nonostante costasse ben 15€. Se riuscite ad addentarne uno mandateci  foto e diteci come è stato!


> Frutti strani (prezzi pure!)
In Vietnam abbiamo addocchiato il Frutto del dragone. Visto il prezzo ci auguriamo almeno che porti tanta fortuna!





> Spesa bio
Nel Pad. Cluster bio Mediterraneo potrete anche fare la spesa, trovando prodotti magari non reperibili nel vostro abituale supermercato. O fare uno spuntino.. meno salato.




> E il mojito? A Cuba ovviamente!
Se amate il tipo long drink a base di Rhum non potete non andare a gustarne uno qui!








> Il caffè con... l'amara sorpresa
Dato che l’altra volta ci era piaciuto il loro tipico caffé, siamo tornati nello stand turco, che tra l’altro per noi rimane tra quelli esteticamente più belli, a berne un altro, ma.... ma stavolta...c’è un “ma”. Doppia amara sorpresa: caffè aumentato del 33% e tazzina di plastica al posto di quelle in ceramica: chiediamo come mai e ci rispondono che le belle tazzine di ceramica blu e bianche sono state rubate insieme ai vassoi e tutto quanto la gente poteva arraffare. Che tristezza...


> BRRRR! Il bar di ghiaccio
Avremmo dovuto entrarci questa estate ma l’abbiamo scoperto solo ora l’igloo/bar (Pad. Alessandro Rosso) dove verrete serviti di mantellina anti congelamento e potrete allegramente riscaldarvi con un cocktail (ovviamente in bicchiere di ghiaccio) rigorosamente seduti su piccoli iceberg con tavolini anch’essi di ghiaccio.


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Tratto da CORFOLE! del 10/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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Tags: Expo; Expo2015; cibo; food; cuba; turchia; italia; zimbabwe; qatar; belgio; bio