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03 Febbraio 2015 | in categoria/e attualita cultura edizione cartacea parola del mese utilità

LA PAROLA DEL MESE - Charlie Hebdo a cosa deve il nome?

Perché il nome Charlie Hebdo? Nato negli Anni ‘60 dall’idea di Georges Bernier e François Cavanna, figlio di un immigrato piacentino, il giornale satirico (“stupido e cattivo” lo definivano gli autori stessi) con il nome Hara-Kiri, si trasformò in settimanale nel 1969 aggiungendo così nel proprio titolo la parola “Hebdo”, abbreviazione dell’aggettivo hebdomadaire, che tradotto in italiano risulta “ebdomadàrio” cioè “settimanale”. A seguito di uno stop imposto dal Ministero degli Interni per aver ironizzato sulla morte di De Gaulle, il giornale inizò ad andare in stampa con il nome di Charlie Hebdo, dove Charlie richiama il personaggio dei Peanuts, proprio a sottolineare la vena umoristica e satirica della pubblicazione.

Tratto da CORFOLE! del 2/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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