EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • IMMOBILIARE a monleone di cicagna, af...
    • VENDO vendo cancelletto di sicu...
    • VARIE cerco galline collo nudo,...
    • VARIE cerco piantine di lamponi...
    • VARIE cerco gabbia per conigli ...
    • VENDO per smobilito soffitta, c...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    attualita, diritto, ecologia

    24 Ottobre 2014 | in categoria/e attualita diritto ecologia

    L'acqua è un bene dell'umanità: domenica 26 a Gattorna (durante la festa del fungo) raccolta firme per la nuova Legge regionale a tutela dell'acqua

    L'acqua è un bene dell'umanità: domenica 26 a Gattorna (durante la festa del fungo) raccolta firme per la nuova Legge regionale a tutela dell'acqua

    Senza acqua non c’è vita. L’acqua costituisce pertanto un bene comune dell’umanità, come ha sancito l’assemblea generale dell’ONU del luglio 2010, riconoscendo l’acqua come diritto umano universale, un bene irrinunciabile che appartiene a tutti. Il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: dunque l’acqua non può essere proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti. Per questo arrestare i processi di privatizzazione dell’acqua assume, nel XXI secolo, sempre più le caratteristiche di un problema di civiltà, che chiama in causa politici e cittadini, che chiede a ciascuno di valutare i propri atti, assumendosene la responsabilità rispetto alle generazioni viventi e future.

    Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, di cui il Coordinamento Regionale Ligure dei Movimenti per l’Acqua fa parte, ha messo a fuoco, attraverso il lavoro di questi anni, l’intera questione, dagli aspetti di politica globale a quelli territoriali, dalla tutela della risorsa alla sua gestione, dalla critica delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni alla ricerca di nuovi modelli di pubblico basati sulla democrazia partecipativa.

    Questo lavoro ha fatto sì che anche nel nostro Paese e nella Regione Liguria l’importanza della questione acqua raggiungesse nel tempo una forte consapevolezza sociale e una capillare diffusione territoriale.

    Tutto ciò si è esplicitato nei Referendum del giugno 2011, quando 27 milioni di cittadine e cittadini italiani si sono recati alle urne e hanno detto in modo chiaro ed inequivocabile che l’acqua è un Bene Comune, che i servizi ad essa collegati dovevano essere gestiti in forma pubblica e partecipata e che non vi poteva essere, tra le finalità di un servizio pubblico, quella di distribuire dividendi agli azionisti, remunerare i capitali, generare profitti.
    Va inoltre sottolineato come il risultato referendario del giugno 2011 ponga a tutti l’obiettivo di reintrodurre meccanismi di fiscalità generale e di finanza pubblica.

    Partendo da questi principi, da queste considerazioni, da questo lavoro decennale, dai risultati del referendum del giugno 2011, la presente legge regionale, che non è una semplice riorganizzazione burocratico-amministrativa ma una proposta di politica economica, imperniata sulla sostenibilità ambientale, si prefigge:
    1) l’obiettivo di contribuire a colmare il debito ecologico finora accumulato e a considerare la tutela del territorio, delle risorse naturali, della biodiversità e dei diritti umani un vincolo assoluto e ineludibile cui sottoporre ogni scelta individuale e collettiva;
    2) la tutela della risorsa idrica sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo, attraverso la redazione di bilanci idrici che garantiscano il diritto all’acqua, l’equilibrio tra prelievi e capacità naturale di ricostituzione del patrimonio idrico, la presenza di una quantità minima di acqua, in relazione anche alla naturale dinamica idrogeologica ed ecologica, necessaria a permettere e garantire la tutela e la funzionalità degli ecosistemi acquatici naturali;
    3) di conformare il più possibile il SII con le caratteristiche idrografiche dei territori. A questo proposito proponiamo l’istituzione, attraverso apposita legge regionale, di distretti idrografici all’interno della regione, i quali tengano conto dei territori, delle scelte strategiche e della disponibilità della risorsa idrica. A questi nuovi soggetti parteciperanno gli Enti Locali il cui territorio ricade all’interno del Bacino stesso e i loro delegati partecipano con il vincolo di mandato delle rispettive assemblee elettive.
    4)di favorire, a fronte degli esiti dei referendum 2011, l’affidamento ad un Ente di diritto pubblico  per una gestione pubblica, trasparente e partecipativa del SII, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità

    I 15 articoli della proposta di Legge

    Art.1 Vengono indicate le finalità del governo del ciclo integrato delle acque con l’obiettivo di un suo uso sostenibile e solidale.
    Art. 2 Si stabiliscono i principi generali per l’accesso all’acqua come diritto umano inviolabile e l’indisponibilità della stessa secondo logiche di mercato e la priorità del suo uso per l’alimentazione e l’igiene umana, nel rispetto delle aspettative e dei diritti delle generazioni future
    Art. 3 Si definiscono gli Ambiti Territoriali Ottimali sulla base di bacini Idrografici tenendo conto dei territori, delle scelte strategiche e della disponibilità della risorsa idrica superficiale e profonda
    Art. 4 Stabilisce l’unitarietà della gestione del Servizio idrico e l’inalienabilità del capitale tecnico (acquedotti, le fognature, gli impianti di depurazione e le altre infrastrutture e dotazioni patrimoniali) di proprietà degli Enti Locali.
    Art. 5 Si tutela il pubblico interesse nello svolgimento di un servizio essenziale, con situazione di monopolio naturale e si definiscono i criteri tariffari.
    Art. 6 Si stabiliscono le modalità di affidamento, le eventuali salvaguardie e la legittimità degli affidamenti in essere all’entrata in vigore della presente legge.
    Art. 7 Si stabilisce la predisposizione del bilancio idrico come strumento di pianificazione della gestione dell’acqua e del territorio e il suo aggiornamento periodico.
    Art. 8 Si stabiliscono i limiti relativi alla concessione dei prelievi partendo dal principio “chi inquina paga”, fino ad arrivare al divieto di rilascio di nuove concessioni o al rinnovo delle concessioni esistenti se in contrasto con l’uso per l’alimentazione e l’igiene umana.
    Art. 9 Si stabiliscono i principi relativi alla qualità delle acque garantendone la conservazione e il raggiungimento di uno stato di qualità vicino a quello naturale e la diffusione delle relative informazioni anche al fine di incentivare il consumo di acqua del rubinetto, rispetto alle acque minerali.
    Art. 10 Si stabiliscono i principi relativi alla formulazione della tariffa che dovrà tenere conto del diritto umano all’accesso all’acqua e dovrà disincentivare gli sprechi di acqua potabile, limitandone al massimo gli usi in agricoltura e industriali.
    Art. 11 Si stabiliscono i criteri di finanziamento del Servizio Idrico che dovranno tenere conto del fatto che 50 litri al giorno a persona dovranno essere garantiti e gratuiti, che l’erogazione del servizio non può essere sospesa per nessuna ragione, la progressività delle fasce tariffarie e che i consumi individuali non potranno essere superiori ai 200 litri giornalieri.
    Art. 12 Viene stabilita la partecipazione attiva degli abitanti del territorio e dei lavoratori del servizio alle decisioni sugli atti fondamentali di pianificazione, programmazione e gestione e la trasparenza nella gestione del Servizio idrico Integrato.
    Art. 13 Si stabilisce la creazione di un fondo regionale per favorire la trasformazione delle attuali gestioni verso soggetti pubblici e partecipati.
    Art. 14 Si individuano gli strumenti finanziari idonei per l’attuazione della legge.
    Art. 15 Si stabilisce che tutte le norme incompatibili o in contrasto con la presente legge sono abrogate.


     


    I commenti dei lettori
    Non sono ancora presenti commenti

    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO