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04 Aprile 2011 | in categoria/e attualita

Tunnel Rapallo-Fontanabuona: la brutta figura del centro destra e il silenzio del centro sinistra

Ha suscitato scalpore il discorso radiofonico di qualche settimana fa, su Radio Babboleo, del parlamentare Eugenio Minasso (PDL), diretto portavoce del Ministro Altero Matteoli che ha esplicitamente affermato “il tunnel Fontanabuona-Rapallo è un’opera non ritenuta prioritaria e sarebbe bene per la Regione non investire 20 milioni di euro sulla progettazione di un’infrastruttura che non si farà mai”.
 “Parole a vanvera, giunte come un fulmine a ciel sereno, pronunciate da un parlamentare completamente avulso dalla realtà locale” hanno commentato i più, sia per quanto riguarda l’importo (i milioni sono solo due e mezzo di cui metà a carico della regione e metà a carico di Anas/Società Autostrade) sia perchè in netto contrasto con quanto affermato dallo stesso Ministro pochi giorni prima al tavolo ministeriale tenutosi proprio al Ministero insieme a Regione, Provincia e tutti i Comuni coinvolti.
Dichiarazioni che hanno registrato la presa di posizione netta della Regione per voce del Presidente Burlando, dell’Assessore alle Infrastrutture Paita, del Consigliere Limoncini e di altri esponenti della maggioranza. I Consiglieri Regionali del PDL in difesa delle affermazioni dell’On Minasso, tentando di ricucire la brutta figura dell’esponente del loro partito, hanno poi sottolineato che l’opera è si indispensabile ma bisognerebbe, sempre a loro dire, “fare attenzione alla Corte dei Conti che potrebbe giudicare questa spesa non sostenibile”. Affermazioni che sono la classica toppa più grande del buco, in quanto il tessuto produttivo della zona, visto anche in chiave futura, ha dei potenziali di crescita enormi, sempre sottaciuti e ancora una volta confermati con i fatti.
Prova ne è l’imminente insediamento della Lames - ricordiamo per i politici un po’ insonnoliti, la seconda azienda più grande del levante - proprio a Cicagna nel cuore della Fontanabuona. Se si parla di sprechi allora diciamo che ce ne sono indubbiamente a livello nazionale ma sono altri come il mancato accorpamento delle elezioni con i quesiti referendari, per un costo - pardon, uno spreco-  valutato in circa 300 milioni di euro, giusto il costo del tunnel.  “Se queste o altre posizioni scellerate continueranno a vagheggiare nell’aria con il fine di tentare di affossare l’opera, il Comitato Pro Tunnel - riferisce il portavoce Giansandro Rosasco - non tarderà ad indicare chiaramente i responsabili politici per metterli di fronte alle loro responsabilità. Chiediamo a questo punto che il centro sinistra, a livello regionale, indichi i tempi concreti per la firma della Convenzione con Governo, Anas, Società Autostrade, per dare seguito alla progettazione preliminare avanzata che ricordiamo, doveva essere formalizzata oltre un mese fa e per la quale non si capisce questo allungamento dei tempi. Auspichiamo infine che le recenti parole del Presidente regionale Burlando “il mercato scommette sul tunnel” (a proposito dell’insediamento Lames) siano un indiretto segnale affinchè le cose procedano nel migliore dei modi ma siamo comunque pronti a forme di protesta sempre più clamorose se le promesse non saranno mantenute e se le aspettative del territorio non verranno soddisfatte”.

Fonte: personaggi*politica © Riproduzione vietata

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