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01 Novembre 2010 | in categoria/e attualita

>>Cimitero: curiosità e segreti nella città silenziosa

Il Cimitero monumentale di Chiavari è nato nel 1894 su progetto dell’architetto milanese Gaetano Moretti, sotto l’amministrazione del sindaco Nicola Arata. Prima di allora, era solo un grande cimitero di campagna mentre ora ha una superficie di oltre 35.000 mq.  La ‘seconda’ città nella città non passa inosservata per la ricchezza e la varietà dei monumenti sepolcrali creati dai migliori artisti della zona, ma anche per la Chiesa monumentale e le numerose cappelle delle più importanti famiglie chiavaresi. Moretti divise la necropoli civica in due zone, una monumentale, superiore, ed una inferiore: una divisione quasi gerarchica delle classi sociali, dove quelle meno abbienti optavano per la sepoltura nel terreno, mentre quelle più ricche sceglievano gli spazi alti. Per accedere alla necropoli, si percorre un affascinante viale, lungo 1,70 metri, fiancheggiato da due viali minori, attorniati da cipressi. Dentro diverse sculture, assai malinconiche: angeli, bambini e donne osservano dall’alto il susseguirsi delle vicende mortali.  Nella parte monumentale si possono scorgere statue come quelle di Emanuele Gonzales, uno dei principali fondatori della Società Economica di Chiavari ed opera dello scultore Brizzolara o, salendo ancora, l’originale monumento eretto con alte colonne a Fortunato Solari, fondatore delle scuole elementari alle Saline, e il monumento di Giovanni Casanova dello scultore Brizzolara, un angelo assai affascinante che sparge i fiori. Elemento centrale del luogo è la Chiesa monumentale, sempre opera di Moretti: alta 27 metri, con un magnifica scalinata, è stata eretta per mettere a memoria i cittadini illustri. Quattro grandiosi pilastri di granito rosso reggono la cupola, adornata con grazia; al suo interno diverse vetrate, realizzate dalla ditta Beltrami di Milano: quella sopra l’altare rappresenta Gesù crocifisso, in mosaico. La cripta della Chiesa, assai particolare, racchiude numerosi colombari di note famiglie chiavaresi, dai Campodonico ai Podestà, dai Sanguineti ai Rivara, alcuni dei quali muniti di fregi artisticamente assai interessanti.
Claudia Sanguineti
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