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01 Agosto 2009 | in categoria/e attualita

Un cartone animato ci salverà: è Civilino il nuovo eroe dei bambini. Ideato dalla Protezione Civile insegna cosa fare in caso di emergenza

Insegnare ai bambini come comportarsi in caso di terremoto, incendio, alluvione, ma anche educare le nuove generazioni ad azioni di prevenzione per scongiurare tali disastri. E’ questo che si propongono i cartoni didattici diffusi dall’associazione Radio Club Levante con sede a Lavagna, associazione di volontariato nata nel 1993 da un gruppo di appassionati di radiocomunicazioni ed attivamente impegnata nel territorio come Unità Ausiliaria di Protezione Civile. I cartoni hanno per protagonista un simpatico pupazzo di nome “Civilino” (www.civilino.it) che, grazie all’uso di canzoni, immagini e con un linguaggio semplice e divertente spiega ai bambini le necessarie norme di comportamento da tenere, e conseguentemente le azioni da evitare, durante le grandi emergenze che possono colpire un territorio. Il tutto integrato pure dai suggerimenti degli stessi volontari, a disposizione per rispondere alle domande dei fanciulli, rendendo l’esperienza particolarmente istruttiva.
“Perché spesso – spiega Marco Ferrini, presidente del sodalizio e promotore instancabile di tali attività – bastano poche semplici regole per evitare danni alle persone ed alle cose.”
In effetti Civilino piace moltissimo ai più piccoli e, grazie ad un linguaggio particolarmente adatto riesce anche a spiegare come accadano e come possano essere evitati i danni che certi fenomeni naturali producono, stimolando l’interesse dei bambini.
Per adesso sono disponibili solo due dvd (ideati e diffusi dalla Protezione Civile dell’Umbria, regione colpita nel 1997 da un grave sisma) che riguardano rispettivamente il terremoto e le alluvioni, ma l’obiettivo è quello di creare un cartone per ogni tipo di emergenza.
“Le attività di prevenzione nelle scuole, rivolte non solo ai più piccoli, sono solo una delle attività che l’associazione porta avanti sul territorio – continua Ferrini – anche se le consideriamo altrettanto importanti quanto le attività operative in caso di calamità.”
L’associazione che conta ben 87 volontari e che è ben radicata sul territorio con sedi distaccate a Santa Margherita, Ne, Chiavari si occupa infatti, in qualità di Unità ausiliaria di Protezione Civile, di tutte quelle operazioni ordinarie o straordinarie che richiedono assistenza o presenza di volontari, dal semplice presidio in occasione di eventi fino ad arrivare al monitoraggio antincendio nel periodo estivo o al supporto operativo nel caso, purtroppo, di grandi calamità. Proprio da poco l’associazione ha formato una squadra di volontari preposti non solo al monitoraggio ma anche allo spegnimento di incendi nei boschi ed ha preso parte, grazie ad un camper appositamente attrezzato, alle prime attività di assistenza nei territori dell’Abruzzo colpiti dal violento sisma di aprile.
Francesco Moggia
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