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01 Gennaio 2009 | in categoria/e attualita

Presentazione del libro “Istituto Gobetti: ieri, oggi e domani”

Riceviamo e pubblichiamo


MERCOLEDI’ 11 FEBBRAIO 2009ORE 11.00
Genova, Via Spinola di San Pietro 1


Mercoledì 11 febbraio 2009 alle ore 11.00 presso lasede storica dell’Istituto Gobetti in palazzo Spinola di San Pietroa Genova Sampierdarena avrà luogo la presentazione del libro“Istituto Gobetti: ieri, oggi e domani. Trentacinque anni distoria”.
Sarannopresenti il direttore del Secolo XIX, Dott. Lanfranco Vaccari, ilDirettore Scolastico Regionale, Dott. Attilio Massara, la DirigenteScolastica Dott.ssa Milena Romagnoli e gli Autori.


La celebrazione del 35° anniversario della fondazioneoffre l’occasione di ripercorrere non solo la storia della scuola,ma anche quella della città, del quartiere e dei suoi più rilevanticambiamenti. Una storia fatta di palazzi ma anche e soprattutto diadolescenti, un mondo difficile e bellissimo, sempre uguale e semprediverso, in continua evoluzione.


Il volume, realizzato dalla Commissione Editorialedell’Istituto Gobetti, vuole raccontare la lunga storiadell’Istituto, offrire una breve panoramica sulla sua ampia evariegata offerta formativa e anticipare alcune importanti novitàpreviste per l’anno scolastico 2009-2010.


Al termine dell’incontro, durante un breve aperitivo,sarà donata una copia del libro ai partecipanti.


Distinti saluti Il Dirigente Scolastico
Dott.ssaMilena Romagnoli




ISTITUTOGOBETTI: IERI, OGGI E DOMANI
TRENTACINQUEANNI DI STORIA




Ilvolume ripercorre con testi e un ricco apparato iconografico diimmagini provenienti dagli archivi della scuola la storiadell’Istituto fondato nel 1973.
Lastoria viene raccontata attraverso le testimonianze di professori edipendenti che qui hanno trascorso la loro carriera e buona partedella loro vita; nasce così un racconto vivo e brillante,caleidoscopico, di un passato che, in fondo, ancora oggi si puòritrovare nelle scuole italiane. Fatto di giovani, di adolescenti, diriforme e cambiamenti, fatto di problemi e di burocrazia masoprattutto di volontà, sperimentazione, autonomia e eccellenza.
Leimmagini storiche e il testo intessono quindi un itinerario volto adelineare sul filo delle emozioni di chi lo ha vissuto il passatostorico e didattico, il cui obiettivo è soprattutto quello di farconoscere e rendere fruibile il meglio di un grande patrimonio,indispensabile per mantenere viva la memoria culturale diun’istituzione che racconta anche la storia di un quartiere, di unacittà.
Unastoria fatta di palazzi ma anche e soprattutto di adolescenti, unmondo difficile e bellissimo, sempre uguale e sempre diverso, incontinua evoluzione.
Mal’obiettivo più importante resta quello di far conoscere laspecifica vicenda dell’Istituto e della sua storia regalando peròanche sguardi verso un futuro in continua evoluzione.
Perchéil Gobetti, per la sua specifica natura sperimentale, ha l’obbligodi dare testimonianza del percorso fatto proprio in vista dei grandie importanti cambiamenti annunciati dalla riforma Gelmini che conl’annuncio del riconoscimento del Liceo Linguistico,Musicale-Coreutico e delle Scienze Umane riconosce il duro lavorofatto nei decenni dal Gobetti.




Brevestoria:villa Spinola dei Duchi di San Pietro
Attualmentevisibile attualmente il Palazzo, sobrio, quasi severo, che ospitòCarlo V, è attribuito dai maggiori storici a Galeazzo Alessi.
Ilmodello architettonico è simile a quello della villa Giustiniani –Cambiaso, sempre dell’Alessi, costruita nel 1548.
Alsuo interno operarono Bernardo castello, Andrea Ansaldo e GiovanniCarlone.
Diquesti artisti, a testimonianza di quella antica grandezza, restanoalcuni affreschi: nel ciclo decorativo si snoda l’autocelebrazionedella famiglia proprietaria attraverso scene mitologiche erappresentazioni degli antenati illustri.
GiovanniCarlone, 1622-1623 circa – varie sale, affreschi: Imprese diMegollo Lercari; atrio, affresco: Fucina di Vulcano

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