BUONMESE

di Giulia D'Arrigo | 02 Ottobre 2018 | in categoria/e BUONMESE edizione cartacea

Buonmese di Giulia - Viva la destra!

Dai, diciamolo. Ci sei nato li, vero? Anzi, t’hanno proprio concepito lì. Me li vedo i tuoi, al volante, tipo Ivano e Jessica di Verdone:‘O famo strano’ - devono aver detto, limonando sulla corsia centrale, mentre da entrambi i lati arrivavano colpi di clacson. E tu, povera stella, nato li, che ne puoi? Sei cresciuto vedendo automobilisti che ti sfrecciavano a destra e a sinistra, il più delle volte sventolando il dito medio, e che puoi aver pensato? È normale così! E sei diventato uomo girando l’Italia, il mondo, sempre sulla corsia centrale, senza mai spostarti, senza che il dubbio t’assalisse, senza mai chiederti che cosa ci facessero, quei poveri sprovveduti, sulla corsia di destra. E adesso hai passato i cinquant’anni, i tuoi genitori non ci sono più, forse li hai seppelliti nel portabagagli. Hai una bella donna che ti viaggia accanto, quando vi siete sposati dalla terza corsia v’hanno lanciato il riso, e sei felice, realizzato così.
Hai gli attacchi di panico quando ci sono i lavori in corso e la strada si stringe, che brutto viaggiare senza nessuno che ti maledice accanto, però dai, pochi metri e si torna a respirare. E che risate vi fate con tua moglie quando vedete, sui pannelli, la scritta “Occupate la corsia libera più a destra”. Che buontemponi quelli che l’hanno scritto - pensate - proprio simpatici. Io non ce l’ho con te, stella, quella corsia è il tuo mondo, l’unico che tu abbia mai visto, esplorato, conosciuto, come posso odiarti mentre ti passo accanto e leggo, sul tuo volto, le certezze di una vita? Però ecco, se avessi un’arma potentissima, o che so, un Buondì Motta, io la userei contro di te. Polverizzerei te, la tua auto, la tua bella moglie, e gli scheletri dei tuoi genitori nel portabagagli. Lì sei stato concepito, lì torni ad essere polvere.
Ma mica per cattiveria, no.È coerenza, soltanto coerenza.