![]() |
EDIZIONE
CARTACEA |
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
- VENDO vendo mobili camera class...
- VENDO vendo triciclo vintage (m...
- REGALO 4 gattini nati il 31 marz...
- VENDO vendo paiolo in rame con ...
- VENDO camera a ponte tinta noce...
- VARIE cedo in gestione piccolo ...
- VILLA VILLACOLLE
via s.rufino 55 Leivi - LA FRANCHEZZA ABBIGLIAMENTO MODA
via del commercio 75 Gattorna - Moconesi - MAS SNC (SPECIALIZZATI IN GADGET)
via cogozzale 42 Leivi
#RICETTA - Arrosto di maiale alla pancetta croccante
Semplice eppure delizioso e richiestissimo, tanto che c’è perfino chi lo prenota da Savona: ecco uno dei piatti forti della trattoria La Regina d...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
edizione cartacea, storia locale
di Simone Parma | 03 Giugno 2017 | in categoria/e ecologia edizione cartacea storia locale
COME ERAVAMO - Mucche, letame, mosche e flit - La guerra dei contadini: dalle raffinate moschiere agli spray
Come già abbiamo raccontato, un tratto fondamentale del passato contadino della Val Fontanabuona sono state le mucche. Ognuno ne possedeva almeno una nella stalla sotto casa, sufficiente per soddisfare le esigenze familiari: oltre al latte da bere, si producevano formaggette, burro (che si usava per sostituire l’olio di oliva, qui molto raro) e la ricotta. Mantenerle però comportava anche dare loro molto cibo che poi si trasformava in letame. Lo “stallatico” era lasciato fuori dalla stalla, in attesa di essere portato sui campi con i “valli” (ceste fatte con strisce di legno di castagno) come fertilizzante per le varie colture. Con il passare dei giorni queste montagne diventavano maleodoranti, ma a questo il contadino non faceva caso; cosa ben più fastidiosa era il fatto che diventassero dei veri e propri allevamenti di mosche. Una vera tortura, ieri come oggi, tanto che non si contano le armi o i rimedi inventati nelle varie epoche. Vediamone alcuni.
Provate a dire para-diclorodifeniltricloroetano
Nel 1939 arrivò nelle case uno spray insetticida che cambiò il modo di affrontarle: il Flit. Il suo vero nome era para-diclorodifeniltricloroetano o DDT e in un primo tempo venne ritenuto innocuo per l’uomo, ma erroneamente. Nel 1978 infatti fu bandito perchè cancerogeno e dannoso per la specie umana. Allora si dovette ripiegare sulle strisce di carta moschicida, sulle quale le povere mosche si appoggiavano senza più riuscire a riprendere il volo. Nei ristoranti e negozi si vedevano pendere queste strisce, che col tempo diventavano animate dal ronzio delle mosche e non era certo uno spettacolo decoroso! In casa i sistemi erano meno cruenti: si usava una moschiera di vetro, una specie di vaso, aperto con risvolti al di sotto dove, rovesciandolo, si metteva l’acqua. Le mosche, attirate all’interno da un foglio di carta con frutta fresca provavano a volare via, ma rimanevano inghiottite, cadendo nell’acqua.
I commenti dei lettori
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
di Giansandro Rosasco
Diritto utile - EQUITALIA: NOVITA' SUL COME DIFENDERSI
E’ nulla la cartella di pagamento direttamente spedita per posta da Equitalia senza che quest’ultima si avvalga di un intermediario autorizzato per la sua spedizione. I giudici tributari di Campobasso (CTR Campobasso sentenza n. 11/06/2012 n. 133) sono stati chiamati a pronunciarsi sulla validità della notifica di una cartella di pagamento che Equitalia ha spedito direttam...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
Il sito è in fase di rinnovamento: ecco come leggere gli articoli.
L'edizione del mese è interamente sfogliabile e scaricabile gratuitamente in PDF 1) PUOI LEGGERLO COMODAMEN...