aiuola, edizione cartacea

di Giansandro Rosasco | 04 Aprile 2011 | in categoria/e aiuola edizione cartacea

L'AIUOLA (di Giansandro Rosasco) - L'orpello

Tra le cose più inutili che la società ha creato al primo posto c’è la cravatta. Una striscia di tessuto mal tagliata, dai colori strani, inventata da un abile commerciante che con un ventesimo di stoffa riesce a far guadagnare più che con una camicia. E’ un’autentica follia. Se c’è caldo fa ancora più caldo, se cè freddo non ripara dal freddo, se c’è tipiedo minimo ti gratta. Dicono che le cravatte migliori siano quelle in pura seta o lana ma, dico io, perchè non farle di plastica così almeno non si consumano e se si pucciano dentro la colazione al bar basta un po’ d’acqua e via? Questo orpello non gira neppure come una girandola, che almeno mette tanta allegria, in compenso ti fa girare i maroni quando devi annodarla.
Qualche genio ha persino ideato il fermacravatta perchè questa, è un obbligo, deve rimanere ferma come un impiegato statale. Basta che stia lì ed ha assolto il suo compito. Ma quale compito mi domando io? Cravattari sono gli strozzini, gli usurai e da lì a pensare ai portatori di cravatte per antonomasia, i politici, il passo è breve. In Italia poi siamo dei fenomeni. Non c’è una legge che metta fuori dal Parlamento il politico condannato ma c’è una regola che li obbliga a mettersi la cravatta per entrarvi. Come dire: cosa inutile sopra persona inutile = persona utile, proprio come in matematica. Più per più fa più e meno per meno fa più. Non ho mai capito il perchè ma mi rassegno, il mondo funziona così!

Tratto da CORFOLE! del 4/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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