EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO vendo raccolta anni 60 la...
- VENDO graziosa credenza vintage...
- VENDO elegante e importante cre...
- VENDO grazioso e particolare ar...
- VENDO vendo chitarra acustica s...
- VARIE cerco carrello rimorchio ...
- F.LLI BOERO ARREDAMENTI-MOBILI
esposizione e vendita via xxiv maggio 3 (uscio) - esposizione via marconi 88 (avegno) Uscio - STUDIO DE STEFANI
via de gasperi 49/16 Moconesi - ABN BULLONERIA
via arbora 21 Avegno
DADO FAI DA TE - Farlo in casa è facile, ed è più saporito e sano, specie per i bambini
Se c’è una cosa bella dell’autunno sono i profumi della cucina: torna la voglia di piatti caldi e magari complessi, come zuppe, risotti, arrosti, mi...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
diritto, edizione cartacea, esperti
01 Novembre 2008 | in categoria/e diritto edizione cartacea esperti
DIRITTO UTILE - Il recupero crediti: le mosse giuste
A cura dell'avv. Gabriele Trossarello - Contatti 0185.938009 redazione@corfole.com
Capita più di una volta che si rivolga al mio Studio un imprenditore o un professionista per il recupero del credito vantato nei confronti di un terzo, per la vendita di un bene o per la prestazione di un servizio. Quali concrete possibilità ci sono di recuperare il credito e quali sono le vie da seguire?
Innanzitutto rivolgo sempre una domanda aprioristica al Cliente: se facciamo causa e la vinciamo, il debitore ha qualcosa da “farsi pignorare”? Questo non è un problema di diritto, ma un problema di fatto che però prevale su quello di diritto. Possiamo fare tutte le cause che vogliamo ma, se quando è ora di andare a recuperare il credito, il debitore non ha nulla alla luce del sole sono guai e la sentenza va a finire in un quadretto dietro la scrivania. Vediamo ora quali sono le possibili strade per recuperare un credito; innanzitutto c’è quella che definisco “un’autostrada del diritto” e cioè la richiesta di emissione di decreto ingiuntivo. Se del credito che si fa valere si ha una prova scritta o si è gia emessa, ad esempio, una fattura non pagata (il caso più frequente), si può ricorrere a questo procedimento. In pratica si chiede al Tribunale di emettere una ingiunzione di pagamento nei confronti del debitore in base a quanto asserito dal creditore (nel caso della fattura, occorrerà una copia di questa e l’estratto autentico notarile dei libri contabili ove è stata annotata). Il Giudice emette il decreto, comprensivo del capitale, degli interessi e delle spese legali, si notifica al debitore e questi ha 40 giorni di tempo per fare opposizione o meno. Se non fa opposizione il decreto ingiuntivo passa in giudicato e si può passare al pignoramento. Se invece fa opposizione, si apre una causa ordinaria per verificare se il diritto vantato dal creditore esisteva o meno. Molte volte il debitore non presenta opposizione e allora, in quaranta giorni, si ottiene un titolo che equivale a quello di una sentenza ordinaria per cui normalmente occorrono mesi se non anni (anche se il “nostro” Tribunale di Chiavari è tra i più efficienti). L’alternativa al decreto ingiuntivo è, come visto, quella dell’instaurazione di una causa ordinaria, con i suoi tempi e costi.
Passiamo ora alla fase 2: l’esecuzione del provvedimento emesso dal Giudice. Se il creditore non adempie spontaneamente dovremo pignorargli dei beni. Il pignoramento più veloce (ma anche quello meno efficace) è quello mobiliare: l’Ufficiale Giudiziario si presenta alla porta e pignora televisione, divano ecc. Molto più proficuo è il pignoramento immobiliare, quello della casa per intenderci. Nella maggior parte dei casi si ottiene piena soddisfazione del proprio credito. Rimane anche un’altra alternativa: il pignoramento presso terzi, anch’esso discretamente efficace. Se il debitore ha dei depositi in banca o in posta o dei crediti verso terzi (pensione, buste paga), si possono pignorare tali somme (nel caso di lavoro dipendente o pensioni però solo una parte di essi).
Questo, in breve, il vademecum del buon creditore, ma non dimentichiamoci un altro elemento altrettanto importante: chiamiamola …ehm… fortuna!
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....