benessere

01 Maggio 2009 | in categoria/e benessere

Primavera in salute per gli amici a quattro zampe

Con la primavera arriva il momento per gli animali domestici di affrontare l’insidia dei parassiti ambientali, dovuta all’aumento di temperatura e umidità. Le zanzare sono tra i più temibili. Tramite la loro puntura può essere inoculata la “filaria”, così detto il parassita, Dirofilaria immitis, agente della filariosi cardiopolmonare, una delle principali malattie di cani e gatti. Il periodo più a rischio per la trasmissione è considerato quello tra maggio e novembre. I sintomi sono legati alla presenza di parassiti adulti nel cuore; le filarie terminano il loro sviluppo nel ventricolo destro e nei vasi cardiopolmonari dell’animale dopo 6-8 mesi dall’infestazione. A malattia conclamata, il cane può sembrare affaticato, debole, può avere difficoltà respiratorie e tosse, risulta inappetente e perde peso. L’incidenza d’infezione nel gatto è inferiore. La diversa suscettibilità è dovuta alla forte risposta immunitaria che contrasta lo sviluppo della filaria. I sintomi sono a carico dell’apparato respiratorio, cardiaco e digerente. Anche se la filariosi può essere curata, è altrettanto vero che può essere efficacemente prevenuta. Esclusa la presenza di parassiti (test sul sangue nel cane e test sul siero nel gatto), è possibile effettuare una profilassi. Sotto consiglio del proprio veterinario e con prescrizione, si possono acquistare in farmacia numerosi farmaci con diverse modalità d’assunzione. Anche i flebotomi, comunemente chiamati “pappataci”, sono insetti temibili soprattutto per i cani, ma spesso anche per gli esseri umani. La puntura dell’insetto infetto può trasmettere la leishmaniosi, malattia a decorso cronico, causata da microrganismi del genere Leishmania infatum. Anche in questo caso il rischio va da maggio ad ottobre e, poiché il pappatacio vive tra l’erba e colpisce soprattutto di notte, è consigliato non far dormire il proprio cane in giardino. Non essendo ancora stato prodotto un vaccino, la profilassi si limita alla protezione dagli insetti con collari repellenti a base di deltrametrina, permetrina e sostanze naturali (aglio). Da non sottovalutare, anche se meno temibile, è la fastidiosa presenza di zecche e pulci. La zecca, facilmente individuabile facendo scorrere le mani sul corpo, specialmente intorno al collo, gli occhi, le orecchie, la gola e le zampe, si può rimuovere facendo girare la testa, in senso orario, diverse volte, in modo che non possa rimanere attecchita e causare infezioni. Pulci e loro uova appaiono come grani neri di pepe.Importante è anche la pulizia delle orecchie. I sintomi sono un cerume di colore scuro e di cattivo odore ed il cane tenderà a scuotere la testa. In farmacia è possibile trovare una vasta gamma di prodotti utili per la prevenzione e la disinfestazione da pulci e zecche, quali pipette, spray, shampoo, ecc... e per una regolare pulizia ed igiene dei nostri animali domestici.