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04 Ottobre 2017 | in categoria/e agenda attualita cucina games e techno itinerari tempo libero uscire

Domenica 8 ottobre al Museo del Videogioco è festa doppia: tante iniziative per la Giornata delle Famiglie al museo e la Festa del fungo

Non solo videogiochi: aperto anche il Polimuseo del giocattolo, delle curiosità naturalistiche e della civiltà contadina

Per la Giornata F@mu a tema “la cultura abbatte i muri” sfide al mitico Arkanoid e omaggi per i bambini

e per la “Mostra del fungo” caccia a quelli più ipnotici della storia con Super Mario

Domenica 8 ottobre sarà un’ottima occasione per visitare il Museo del videogioco di Gattorna (GE): si svolgono infatti contemporaneamente la Giornata F@mu delle Famiglie al Museo e la Mostra del fungo. Il Museo aderisce con tante iniziative che si aggiungono alla ricca esposizione di oltre 1500 pezzi tra console, videogiochi e cimeli rari che permettono di ripercorrere l’evoluzione tecnologica, del costume e del design degli anni ’70, ’80, ’90 e 2000. Ma non è tutto: il Museo è soprattutto interazione e offre tante postazioni gioco tra console storiche e i mitici cabinati da bar, dove i più grandi possono rivivere le emozioni di quando si era bambini o adolescenti e le atmosfere della Sala Giochi. Solo qui si possono vedere gruppi di amici e intere famiglie al museo, che giocano insieme e si sfidano tra loro. L’interesse e il divertimento sono davvero assicurati per tutti: dai “nerd” che possono trovare pezzi anche rari ai semplici curiosi.   

Per F@Mu, Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo libri gioco in regalo e sfida al mitico Arkanoid

L’8 ottobre è un giorno speciale in cui visitare i musei con tutta la famiglia. La Giornata F@mu, organizzata da Kids Art Tourism – il sito web dedicato alle proposte di educazione museale, artistica e scientifica che strutture pubbliche o private offrono alle famiglie con bambini - e Associazione Famiglie al Museo e patrocinata dal MIBACT Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dal Touring Club Italiano, ha in ogni edizione un filo conduttore, che punta su valori quali integrazione, accoglienza, fratellanza, condivisione. Il tema 2017 è LA CULTURA ABBATTE I MURI. La Mecca, Museo del videogioco proporrà quindi ai visitatori un gioco che ha fatto storia e che sfida i giocatori proprio ad abbattere i muri: ARKANOID. Testimonial Ufficiali dell’evento i due protagonisti del cartone animato “L’Arte con Matì e Dadà”, il primo cartoon (prodotto da Achtoons e RAI Fiction) a occuparsi di arte a misura di bambino, e di una nuova collana di libri per bambini della casa editrice Sillabe. Ai piccoli ospiti che visiteranno il Museo del videogioco sarà regalato un libretto della collana, con tanti giochi e passatempi.

Per la mostra del fungo caccia a quelli più ipnotici della storia con Super Mario
Giunta alla 33^ edizione, vi partecipano ogni anno migliaia di persone, grazie alla possibilità di vedere una delle più ricche e complete esposizioni di funghi veri, conoscerne i segreti e soprattutto poterli degustare sia nella sagra sia nei tanti locali della zona. I visitatori troveranno inoltre a disposizione micologi per far valutare i propri funghi. Non è tutto: in mostra anche le erbe officinali con descrizione di proprietà e modo d’utilizzo, dolci e ballotte in omaggio ai visitatori, negozi aperti, musica e danze.

Non solo videogiochi: aperto anche il Polimuseo del giocattolo, delle curiosità naturalistiche e della civiltà contadina

Nella stessa struttura si trova anche il Polimuseo del giocattolo, delle curiosità naturalistiche e della civiltà contadina, dove ritrovare oggetti del passato, i giochi di una volta, dalle biglie di terracotta ai giocattoli di latta fino al DolceForno, e alcune bizzarrie della natura come la lucertola con due code, una vipera con tre denti veleniferi, la metamorfosi di rospo e salamandra, minerali, fossili e altre sorprese interessanti e piacevoli.

Nei dintorni: giocattoli, parchi gioco e lo scivolo da sedici metri

Gattorna è storicamente noto come “il paese del giocattolo” perché un tempo era qui si producevano in casa i giochi poveri di un tempo e gli uomini poi partivano a venderli in Germania con “fundin”, una sorta di banchetto trasportabile (visibile al Polimuseo). Un commercio che nel secolo scorso ha fatto la fortuna di tanti e ancora oggi è proprio da Gattorna che arrivano le girandole esportate in tutto il mondo. E’ infatti una girandola gigante a troneggiare sul parco giochi pubblico in Piazza Basso, dove potranno divertirsi i più piccoli, mentre i più grandicelli troveranno delle emozioni adrenaliniche nel parco pubblico sotto la chiesa, dove si trovano tra l’altro uno spettacolare scivolo di sedici metri e la teleferica, con cui lanciarsi per decine di metri.

Museo del Videogioco e Polimuseo

Gattorna di Moconesi (GE)
presso edificio scuole medie
338.5933282