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04 Giugno 2012 | in categoria/e benessere edizione cartacea esperti salute

Cos'è il raffreddore? La nuova scienza prima di curarci cerca di capirci

A cura di Noemi Stagni Iridologa Naturopata STUDIO: Chiavari Via Devoto 113/7
Specializzazioni:
>Shiatzu e medicina cinese (3 anni)
> Iridologia naturopatia: 110 e lode e abbraccio accademico
> P.N.E.I. con lode (2007)
> Kinesiologia (2006)
> E.A.V. (2004-2006) Università Medicina Genova
>Psych-K 1° e 2° livello (2009)
> 5 Leggi Biologiche Dott. Hamer (2006-09)
La consulenza comprende: indagine iridologica - 5 Leggi biologiche  dott. Hamer - Alimentazione per gruppi sanguigni - Intolleranze alimentari - Fiori di bach. Tempo: un’ora e mezza circa.

Eccomi al nostro consueto appuntamento. Parlerò ancora e molto delle 5 Leggi Biologiche, perché la strepitosa scoperta scientifica del Dott. Hamer permette realmente di rapportarsi con quella che chiamiamo malattia in maniera completamente diversa. Con il permesso di chi mi ha scritto, vi riporterò la spiegazione biologica di un sintomo comune, in modo che ognuno possa verificare su di sé se l’ha vissuto (o iniziare a farci caso da ora), se coincide con la propria esperienza ed iniziare ad incuriosirsi circa le dinamiche biologiche. Io so che quello che scrivo è vero al 100% (caratteristica della scientificità), ma come dico sempre non credete a nulla di quello che dico se non è verificato da voi stessi. Se no sarei l’ennesima persona che propone interpretazioni New Age o naturopatiche di qualcosa che invece è una legge biologica, come la legge di gravità o quella dei campi magnetici.
Domanda di Marta M. di Pegli: “Da qualche mese che soffro di continui raffreddori. Cosa significa alla luce delle 5 Leggi Biologiche?”
Risposta: oltre ad essere umani siamo animali e come tali una delle capacità più antiche e discriminanti che abbiamo a disposizione è l’odorato. A livello del naso abbiamo due possibilità, in quanto è presente sia mucosa diretta dal tronco cerebrale, che in fase attiva cresce ed il conflitto relativo è “non riuscire a fiutare bene per cogliere la preda od il predatore”, sia filamenti olfattivi di origine ectodermica ed il conflitto in questo caso è “questa persona/situazione mi puzza, non so bene cosa aspettarmi”. Alla soluzione del conflitto, quando le o la situazione che mi aveva allertato si palesa ed ho una risposta, i tessuti coinvolti si resettano ed avrò edema e naso che cola, con muco giallastro per la mucosa diretta dal Tronco Cerebrale, trasparente per l’ectoderma. A una prima lettura può sembrare bizzarro l’approccio biologico ad un sintomo come il raffreddore, forse fin troppo semplice, ma la natura non è affatto complicata. Anzi è rassicurante “capire” che si può “capire”. Marta in effetti, aveva in corso un po’ di cambiamenti: sul lavoro dovevano cambiarle di piano l’ufficio e lavorare con nuovi colleghi, a casa doveva ristrutturare e questo avrebbe comportato una serie di problematiche con i vicini per il rumore; inoltre doveva partire per andare a sciare, quando l’anno precedente con gli sci era malamente caduta. Tutto questo si è svolto in tempi diversi ed ad ogni singola soluzione dei problemi si presentava un raffreddore. Vi ricordo che se le stesse situazioni fossero capitate nella nostra vita potevamo attivare tessuti diversi da quelli della signora Marta a seconda di come percepivamo il conflitto. Un altro aspetto importante è il seguente: la difficoltà percepita del conflitto e il tempo di permanenza nel conflitto stesso determineranno l’entità della soluzione ossia, un grosso raffreddore o un po’ di naso che cola.
Se volete capirne di più o sottopormi un quesito scrivetemi a info@noemistagni.com: sarò lieta di rispondervi.
Ciao e alla prossima. Noemi

Tratto da CORFOLE! del 6/2012, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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