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02 Maggio 2012 | in categoria/e benessere edizione cartacea esperti salute

NATUROPATIA- Come la psiche ‘attiva' le malattie: i binari conflittuali e la lateralità

A cura di Noemi Stagni, Iridologa Naturopata
Specializzazioni:
>Shiatzu e medicina cinese (3 anni)
> Iridologia naturopatia: 110 e lode e abbraccio accademico
> P.N.E.I. con lode (2007)
> Kinesiologia (2006)
> E.A.V. (2004-2006) Università Medicina Genova
>Psych-K 1° e 2° livello (2009)
> 5 Leggi Biologiche Dott. Hamer (2006-09)
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STUDIO: Chiavari Via Devoto 113/7


Da migliaia di anni, uomini, animali, piante e unicellulari, sono riusciti a sopravvivere  grazie a soluzioni di adattamento che hanno prodotto programmi biologici sensati, dei quali tutti quanti siamo forniti fin dal momento del concepimento. Quella che comunemente chiamiamo malattia in realtà è parte di un programma biologico che, come abbiamo detto, si attiva in un momento ben preciso, ossia quando vivo UNO SHOCK INASPETTATO, DRAMMATICO, VISSUTO CON UN SENSO DI ISOLAMENTO, CHE MI COGLIE DI CONTROPIEDE, che  abbiamo chiamato DHS. Nel momento che vivo la DHS, contemporaneamente ho una risposta su tre livelli: PSICHE (come vivo l’evento), CERVELLO (parte correlata all’organo), ORGANO ( organo che si attiva). L’unicità della mia persona determinerà con che “sentito” vivrò il conflitto e quale organo si attiverà per supportarmi.
Un nuovo importante aspetto è il BINARIO CONFLITTUALE. Appena vivo un conflitto (una DHS), immediatamente è come se scattassi una foto e tutto quello che è presente nel momento in cui vivo lo shock viene fissato nella memoria per tutta la vita: suoni, odori, sapori, luoghi, temperature, stagioni, (pollini, polveri, alimenti...eh già!), persone animali ecc. Ogni volta che in seguito mi troverò esposta anche a uno di questi elementi o circostanze, tutto il conflitto potrà riattivarsi in una cosiddetta  RECIDIVA.
Ogni elemento che attiva la  memoria della DHS, diventa un binario secondario, quindi possono esserci contemporaneamente anche 5 o 6 binari secondari, che conducono tutti al conflitto primario della DHS. Es: se sono stata scippata in Piazza Roma da un uomo in scooter, davanti ad un negozio di polli allo spiedo (DHS, alias binario principale), ogni volta che in seguito passerò in Piazza Roma, oppure in strada sarò affiancata da uno scooter, o sentirò odore di pollo arrosto io avrò un soprassalto e si riattiverà l’organo o il tessuto che si era attivato la prima volta.
Un altro importante elemento diagnostico, secondo il Dott.Hamer è la LATERALITA’, ossia determinare qual’è la mano dominante della persona. Tale elemento è importante quanto l’età, il sesso, la situazione ormonale o altri fattori particolari. La LATERALITA’ si stabilisce facilmente con il test dell’applauso: applaudendo come si fa teatro, la mano che batte sopra è quella dominante. Non esiste l’ambidestrismo in natura, anche se in realtà posso essere una brava batterista con un’ottima indipendenza nell’uso degli arti. Posso essere stata obbigata a scrivere con la destra, per motivi discutibili (è il mio caso, negli anni ‘60 la sinistra era la manina del diavolo...), ciò non toglie che il mio modo di vivere la realtà è di una mancina. Ma cosa vuol dire? Sul lato dominante il soggetto percepisce il padre, il partner, fratelli, amici, colleghi; sul lato non dominante la mamma i figli o chi sento come tali (anche il mio cagnolino per es). Provate a pensare quando avete un’emicrania, o una sciatalgia, o un dolore articolare... Noi siamo simmetrici, quindi, perchè da un lato ho dolore e dall’altro no?

Ciao alla prossima! Noemi

Tratto da CORFOLE! del 5/2012, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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