edizione cartacea, storia locale

di Pier Luigi Gardella | 07 Febbraio 2019 | in categoria/e edizione cartacea storia locale

#RADICI - Borzone, un cognome esposto al Louvre

Riguardo al cognome Borzone, abbiamo già avuto occasione di parlarne sul numero di Febbraio 2017, in quanto esso è strettamente legato al comune di Borzonasca al quale ha dato il nome.
Come già scrivemmo non siamo riusciti a conoscere la derivazione del cognome Borzone. Negli antichi testi, documenti del XII e XIII secolo il paese è citato come “Brosono” ed ancor prima in un diploma di re Ottone del 972 a favore dell'abbazia di Bobbio troviamo citata la “villa de Bronzano”, ma studi recenti hanno supposto che tale documento possa essere un falso o comunque una copia di epoca successiva. Altre citazioni medievali parlano di “Bresone, vinea, terram pratas castaneatas cum silva” dove possiamo vedere un territorio con vigne, boschi di castagne e selva. Potremmo azzardare una derivazione dal termine italiano “brusone” che è nome corrente di varie malattie delle piante che provocano avvizzimenti o imbrunimenti simili a bruciacchiature, ma è solo una nostra azzardata ipotesi.
Tra i personaggi illustri che portarono questo cognome possiamo ricordare Luciano Borzone (1590-1645) vivacissimo pittore genovese che seppe interpretare e animare l’ambiente culturale della città nella prima metà del XVII secolo e del quale si conservano molte opere nelle chiese liguri. Meno noto il figlio, Francesco Maria (1625-1679) che si orientò sulla pittura di paesaggio e di marine e che lavorò al museo del Louvre affrescando nove paesaggi nel nuovo appartamento del re. Ci piace ricordare infine mons. Luigi Borzone, cappellano militare e poi della Sezione ANA di Genova, indimenticabile figura cara a tutti gli Alpini liguri scomparsa sul finire del secolo scorso.