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di Giansandro Rosasco | 28 Gennaio 2017 | in categoria/e aiuola attualita edizione cartacea

BUONMESE di Giansandro ROsasco - Le cose importanti

Avete presente la fatidica domanda: “Cosa porteresti su un’isola deserta”?
Solitamente si risponde con leggerezza e umorismo perché è una situazione paradossale: chi vorrebbe Monica Bellucci, chi il proprio pelosetto, chi la suocera per farla a pezzi indisturbati. Scherzi a parte, a noi è capitato, a fine gennaio, di porci la stessa domanda ma in una situazione ben più tragica, “grazie” ad un incendio davvero spaventoso a pochi metri da casa e le famiglie vicine preallertate dai vigili del fuoco: “tutti pronti ad evacuare!”. Così, tra l’urgenza e lo spavento la fatidica domanda: “Cosa ci portiamo?”. Ci guardiamo attorno. Recuperata un po’ di lucidità abbiamo deciso di rimanere sul pratico: ci siamo vestiti pesanti perché oltre alle fiamme c’era da affrontare un vento gelido che non si era mai visto e siamo andati in redazione a mettere in salvo il server che racchiude tutto il nostro lavoro e i documenti. Poi di nuovo a casa a salvare il PC con le foto di famiglia e un videogame in cui ci sono molte ore di gioco. Tutto il resto è rimasto lì. Collezioni di “cose”, abiti, oggetti tecnologici, cibo, mobili, ricordi. Nulla aveva più importanza. In pratica nel giro di pochi minuti abbiamo salvato VITA, LAVORO e in qualche modo il TEMPO. La fretta del dover prendere decisioni ci ha fatto riflettere sulle cose più importanti della nostra esistenza facendoci scordare gli affanni per le altre perché tutto quello che conta lo abbiamo addosso, 24 ore su 24. Ora noi siamo stati fortunati, abbiamo avuto un po’ di tempo per decidere rispetto ad esempio a chi ha vissuto recentemente le tragedie del centro Italia. Alla luce di tutto questo, prendetevi qualche minuto per riflettere su cosa è davvero importante e poi rispondete a una nuova domanda: “Cosa salveresti da un incendio?”.