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04 Aprile 2016 | in categoria/e attualita diritto edizione cartacea esperti

FISCO E LAVORO - DETRAZIONE SPESE PER ASILO, SCUOLA,UNIVERSITA'

Le spese per l’istruzione sono probabilmente le più comuni tra ogni famiglia con uno o più figli. Esse sono oneri detraibili in quanto rientrano nell’elenco delle spese scaricabili dalle tasse che vanno direttamente ad abbattere l’imposta dovuta dal contribuente. Tale agevolazione consente pertanto al genitore di un figlio a carico che va all’asilo nido o che studia e frequenta le scuole superiori o l’università di fruire della detrazione pari al 19% su tali spese e di detrarre la relativa quota. Secondo quanto stabilito dal TUIR, articolo 15, comma 1, lettera “e”, le spese di istruzione ammesse in detrazione sono quelle sostenute per le seguenti categorie scolastiche: asilo nido; scuola secondaria e universitaria; corsi di perfezionamento e/o di specializzazione effettuati presso istituti o università italiane o straniere, pubbliche o private, in misura non superiore a quelle dovute per le tasse e i contributi degli istituti statali italiani; master; dottorati di ricerca; test di ammissione alle università; canoni di locazione per studenti fuori sede. Oltre a queste però, a partire dal 16 luglio dell’anno scorso e quindi in vigore a partire dal periodo di imposta 2015, la detrazione al 19% sulle spese di istruzione per i figli o familiari fiscalmente a carico spetta anche per le spese relative alle scuole materne ed alle scuole elementari e medie. Quindi sono detraibili, a partire dal 1° gennaio 2015, anche le spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente (articolo 15, comma 1, lettera e-bis del Tuir). Tale modifica è stata apportata dalla riforma del sistema nazionale di istruzione ed Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, interpellato per chiarire l’ambito applicativo della disposizione, ha precisato che rientrano nella previsione della lettera e–bis, anche le spese sostenute per la mensa scolastica (circolare 3/E del 2016).

A cura di dott. Francesco Mandolfino
Esperto contabile
revisore conti
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