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30 Maggio 2023

Il Grande Ordine della Caffettiera al motto di "ceti e caffé!" e perché c'è un aereo in passeggiata a mare

di Giansandro Rosasco

Se nel Regno Unito il Nobilissimo Ordine della Giarrettiera è il più antico ed elevato ordine cavalleresco, nella borghese Chiavari, invece, è la goliardia a regnare sull’inesistente associazione APC (Associazione Pensionati Chiavaresi), autoinsignitasi del prestigioso Titolo di “GRANDE ORDINE DELLA CAFFETTIERA“.
Cavalieri della tavola rettangolare perché quelle rotonde sono troppo inflazionate e poi perché gli incontri avvengono presso il Bar Felice dove i tavoli sono rettangolari. Qui, la mattina dei giorni feriali, vengono effettuati i SACRI UFFICI CAFFETTIERI. Ma niente sveglia all’alba al suon di trombe: ci si vede con calma dalle ore 9.30 alle 10.30. L’orario probabilmente è dato dal fatto che IL GRANDE ORDINE DELLA CAFFETTIERA, a differenza di quello della Giarrettiera che è un attimo più inclusivo, è a sola presenza maschile, pertanto le donne avranno lasciato un’ora d’aria settimanale ai Cavalieri a strettissime condizioni che non vogliamo nemmeno immaginare.

Ma chi sono questi Caffettieri ognuno con una immaginaria mantella colorata e la propria, sempre inesistente, casata come nei nobili tornei? Eccoli: Sir Germano Tabaroni PRIMUS, CAVALIERE del DRAGO, Sir Martino Chiartelli CAVALIERE della FENICE, Sir Francesco De Martino CAVALIERE dell’AQUILA, Sir Mario Duboin CAVALIERE dello SPARVIERO, Sir Marco Bitossi CAVALIERE del FALCO. Gli obblighi sono tutti legati al caffè: obbligo di almeno due presenze settimanali al grido all’unisono di “ceti e caffè!”, riunione in assemblea davanti a una pizza una volta al mese; tutto questo pagando sempre a turno, così, da buoni genovesi, sembra un atto di generosità ma è solo un prestito.
 
Da poco è stata introdotta la figura dello Scudiero e il primo ad essere insignito di questo titolo è Lino Fabiano, tramite serissima consacrazione con tanto di spada alla presenza dei sacri talenti scribaccorium di Corfole: “Ora Lino ha analoghi obblighi di un Cavaliere e concrete possibilità di diventarlo, alla dipartita terrena di uno di essi”.





Senza pensare alle tristezze della vita, questo intrepido gruppo ha già lasciato il segno su Chiavari. In passeggiata mare è infatti “parcheggiato” un aereo della Guardia Costiera, corredato di un ceppo. Quando vi capiterà di transitare davanti ad esso non potrete che ricordarvi dei Caffettieri che hanno voluto dedicare congiuntamente al Panathlon Tigullio Chiavari questo ricordo “AI CADUTI DEL CIELO E DEL MARE”.



Curiosità finale e per completezza di cronaca,  apprendiamo che al posto di quell’aereo poteva essercene uno della Finanza o della Guardia Forestale, ma poi si è optato su quello della Guardia Costiera per una scelta cromatica. Chissà, quale altra mossa escogiteranno sullo scacchiere della vita chiavarese. Intanto... caffé per tutti!

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