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    di Simone Parma | 05 Febbraio 2018 | in categoria/e attualita cultura edizione cartacea letture

    Troppi errori sui social: arrivano i vendicatori della grammatica!

    Troppi errori sui social: arrivano i vendicatori della grammatica!

    Gruppo di sestresi naviga su facebook a caccia di strafalcioni per correggerli,
    con esiti spesso esilaranti!
    (Come quelli qui sotto)


    Fino a pochi anni fa il peggio che poteva capitare era sentire qualcuno esordire con un “se io avrei”, o altri strafalcioni; qualche buona anima lo avrebbe corretto, magari riso sopra e tutto restava lì. Oggi con i social gli errori grammaticali sono moltiplicati all’ennesima potenza e sono sotto gli occhi di tutti. Una vera tortura per chi ama la nostra lingua, tanto da dare vita a dei “vendicatori della grammatica”.
    A Sestri Levante è nato così il team del Servizio di Correzione Automatica per Analfabeti Funzionali (SCAPAF), un gruppo di appassionati che naviga principalmente su facebook a caccia di post “sgrammaticati”, da correggere “con ironia ma anche con rigore”. La versione moderna della penna rossa, con in più un inevitabile effetto comico, perché, vi assicuriamo, alcuni post sono esilaranti. In altri invece verrebbe voglia di far partire il classico “scappellotto” sulla nuca. Infatti nell’immagine della loro pagina facebook c’è Batman che schiaffeggia un Robin sgrammaticato, come probabilmente farebbe la fondatrice Paola Russo (in centro nella foto), irreprensibile dipendente di un istituto bancario che davanti agli errori si trasforma in vendicatrice dell’italiano.

    Paola, su facebook avete ben 25mila fan!
    Significa che il problema è molto sentito!

    Chi sono i più sgrammaticati?
    Spesso si tratta di persone dai trenta ai trentacinque anni, non mancano comunque i cinquantenni e anche persone più anziane. Dalle ultime statistiche risulta che gli analfabeti funzionali in Italia sono il 47%! Un grande spunto di riflessione sullo stato dell’istruzione...

    Come si chiede il vostro intervento?
    Semplicemente taggandoci sotto al post “incriminato”  oppure inviandoci il post tramite Facebook. Dopo averlo corretto lo pubblichiamo sulla nostra pagina, oscurando  l’identità dei protagonisti per evitare atti di cyber bullismo.

    Come reagiscono “gli sgrammaticati”?
    Molto spesso male, ma alcuni ringraziano e diventano nostri fan. Non accade spesso ma è sempre un bel successo. Dobbiamo essere bravi anche a gestire tutte le segnalazioni che riceviamo e il lavoro è in costante aumento. Per questo ringrazio Giacomo, Anna, Beppe, Marta e gli altri alfieri che ogni giorno si dedicano a questo progetto.

    E per chi volesse diventare “correttore”?
    Abbiamo creato un gruppo chiuso nel quale postare gli strafalcioni e le relative correzioni.

     Noi abbiamo inserito solo qualche esempio: andate sulla loro pagina e morirete dal ridere!

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