edizione cartacea, games e techno, tempo libero

03 Aprile 2017 | in categoria/e aiuola attualita edizione cartacea games e techno tempo libero

BUONMESE (di Giansandro Rosasco) - Alice nel paese delle paccottiglie

La prima volta è stata magia. Sembrava di entrare nel paese delle meraviglie: avrei potuto comprare l’intero negozio dal poco che costava tutto. Un mondo fantastico dove da povero in canna ti trasformavi improvvisamente in nababbo. Dagli oggettini ai vestiti, dai deodoranti alle novità tecnologiche: lo straordinario mondo del consumismo finalmente a portata di tutti noi umili plebei. E poi quell’odore così anni ’80: da bambini siamo sopravvissuti ai fumi chimici del Crystal Ball, alle palline di Das, alle dita nel Vinavil, cosa volete che sia quell’effluvio acre di plastica fatta coi rifiuti tossici? E poi un tempo c’erano “i napoletani”, ora abbiamo i cinesi che clonano e storpiano tutto, facendoci sganasciare dalle risate ogni volta che leggiamo i cartellini in un improbabile italiano. Chi non ha mai regalato ai propri pargoli un bel giocattolo PlayCernobyl con i colori che rimangono sulle dita a vita (se sopravvivono)? Come rinunciare al “mestolo da cucina spugna doccia” che però è una grattugia, alla “tazza antifiga” o al “cazzolino da denti”?
Fantastici poi i cartelli tipo “il processo dei vestiti non possono essere inserito spogliatoio”. Tutto chiaro.
O “Oferta pachi 3 e licevi 1”. Un affare.
E che dire delle insegne. Ma sì, che lascino pure la vecchia scritta ALIMENTARI o quel che c’era, tanto anche se gli danno un nome continueremo a chiamarli “la cineseria”. Poco importa se sono cingalesi, bengalesi o coreani. Lasciate infine perdere i convenevoli; se avete imparato a dire Ni Hao (ciao) per essere cortesi quando entrate, ciò che otterrete sarà solo gelo. Non riuscirete mai a farvi dire il loro nome. Sappiamo che non muoiono mai o se muoiono li sostituiscono con un altro. Perché tanto “sono tutti uguali”. Qualcuno ha mai visto un funerale cinese? O letto la notizia di un cinese morto? Persino questo post vagamente razzista avrebbe bisogno di essere redarguito, ma tanto, anche se sono ovunque, non ci sono sindacati cinesi, gruppi di pressione e nemmeno gruppi Whattsapp. Auguriamoci solo che distratti dal “tutto a poco prezzo” non importiamo anche il loro smog, l’inquinamento devastante, le mega aziende con centinaia di migliaia di operai a basso costo e i loro nondiritti: perché questi sono gli ingredienti di una maglietta da 3 Euro o delle scarpe a 5. Ma ora andiamo a farci due risate con le foto di seguito, che quelle sono uguali in tutto il mondo :)