attualità

QUESTA RUBRICA E' UN'ESCLUSIVA PER I NOSTRI LETTORI ON LINE

1. personalizzare l’alimentazione in base al proprio metabolismo;
evitare eccessi calorici (di grassi animali e vegetali, di carne, di derivati del latte e cibi raffinati), svolgere regolare attività fisica in modo da mantenere il peso forma e non appesantirsi troppo (non più di 5 chili del peso forma e, grosso modo, in KG, la statura in cm meno 100).

2. ridurre l’apporto percentuale di grassi, limitando in modo
particolare il consumo di quelli idrogenati (trans) e di quelli saturi.
3. Non eccedere nel consumo di alcolici e sale da cucina: Preferire le piccole quantità di vino rosso (contenente il potente antiossidante resveratrolo) agli altri alcolici (birra) e superalcolici.

4. integrare la dieta giornaliera con alimenti ricchi di vitamine (agrumi, vegetali ad alto contenuto in carotene, ortaggi) e fibre vegetali; si consiglia pertanto di includere nella dieta almeno 4 porzioni al giorno di verdure o di frutta (pari a 600-800 grammi) approfittando delle varietà che offrono le stagioni.

5. limitare l’apporto di sale al di sotto degli 8 g/die preferendo le erbe aromatiche.

6. ridurre significativamente il consumo dei cibi conservati, soprattutto mediante salatura o affumicatura.

7. evitare cibi fritti, preparati ad elevate temperature (vedi: oli migliori per friggere) o a fuoco vivo (grigliatura).

8. Preferire, se non vi sono controindicazioni, il tè (es. il tè kukicha, il tè bancha, il tè verde, il tè nero ecc.) alle comuni bevande. Le foglie del tè contengono oltre 300 componenti chimici, il 30% di questi sono costituiti dai polifenoli e numerosi studi ormai hanno dimostrato che la loro assunzione (per la presenza di catechine, teaflavine, tearubigine ecc.) può essere benefica nella chemioprevenzione di vari tumori (es. mammella, prostata ecc.) e rappresenta anche un possibile rimedio per aggirare la resistenza ormonale nei tumori mammari ormono-indipendenti.

9. Seguire una dieta ricca di verdura fresca, moderata per quanto riguarda la frutta e povera di grassi, zuccheri semplici e proteine animali.

10. E’ preferibile sostituire almeno tre volte alla settimana la carne con il pesce ed altrettante volte la carne con i legumi.

11. Iniziare i pasti principali con la verdura prevalentemente cruda. Le fibre alimentari, i nutrienti e gli “anutrienti” presenti nei vegetali prevengono l’insorgenza di varie patologie formando complessi insolubili con sostanze potenzialmente cancerogene derivanti dai cibi. Infatti, l’assunzione quotidiana di verdura fresca, rappresenta una strategia semplice per prevenire e limitare gli effetti dannosi di vari cancerogeni difficili da eradicare dall’ambiente. Questo, grazie alla capacità di alcuni elementi naturali di indurre nelle cellule una serie di enzimi antiossidanti che attenuano lo stress ossidativo riducendo l’insorgenza di una serie di processi infiammatori, di patologie degenerative del sistema nervoso e di tumori.

12. bandire assolutamente, infine, il fumo.
Vero – falso
Di tumore si muore sempre: falso
Di tumore si può guarire: vero