EDIZIONE
CARTACEA |
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
- VENDO graziosa credenza vintag...
- VENDO elegante e importante cre...
- VENDO grazioso originale partol...
- VENDO vendo 2 comodini in radic...
- VENDO graziose pantofole nuove ...
- VENDO attaccapanni vintage in m...
- F.LLI BOERO ARREDAMENTI-MOBILI
esposizione e vendita via xxiv maggio 3 (uscio) - esposizione via marconi 88 (avegno) Uscio - PERGITTONE R. & C. SRL
via donega 1c Neirone - BED AND BREAKFAST PENELOPE
frazione terrile, 70 Uscio
CUCINO PER VOI: Raffaela ci insegna come fare le cupcakes: l'ultima mania in fatto di dolci che arriva dagli usa
Natale è alle porte e con esso anche la voglia di dolci, meglio se a tema. Questa volta non parliamo di uno tradizionale, ma espatriamo in America, con una dolce-mania che sta spopolando anche ...
Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?
...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
energia
di Giansandro Rosasco | 02 Settembre 2016 | in categoria/e attualita ecologia edizione cartacea energia
Primi effetti della paura per il biodigestore: chi vuol comprare casa si interroga sul futuro
Buongiorno sig. Rosasco,
da sempre amo la Fontanabuona anche se ultimamente la trovo un po’ trascurata, stavo per comprare una casa ad Orero ma ho sentito che presto verrà costruito un inceneritore quindi sono rimasta in attesa per capire meglio la situazione. Siccome
la seguo da quando ha iniziato la battaglia per il tunnel, mi piace molto il vostro giornale e la ritengo persona informata dei fatti, la ringrazio anticipatamente per una risposta.
- Silvia Lavezzo
Ringrazio questa lettrice che ci offre lo spunto per un’analisi sull’attuale situazione della Fontanabuona.
- BIODIGESTORE
Intanto va precisato che non si tratta di inceneritore bensì di biodigestore, che sulla carta dovrebbe avere meno impatto ma che non bisogna sottovalutare per una serie di motivi. Dal punto di vista ambientale che non ci siano rischi è una bufala, basta inserire Morrovalle, Corridonia su Google e quel che è successo col fiume Chienti per rendersi conto che la parola “impatto zero” con la parola “rifiuti” è ancora purtroppo inconciliabile anche laddove i propositi sono dei migliori. Qualche giorno fa anche a Maiolati Spontini, dove ho degli amici, la Forestale ha smascherato lo sversamento inquinante nelle acque del fiume. Poi certo, ci sono i risarcimenti, gli anni di galera (forse), ma questo può risarcire un territorio deturpato? Acqua, pesci, piante, ortaggi, frutta e aria inquinati? Che poi la politica ci abbia abituati a qualsiasi bestialità ormai è un dato di fatto ed è il più grave torto che stiamo subendo.
Ricordo ancora quando l’assessore all’ambiente, ripeto all’ambiente, di Genova ha ordinato di sversare il percolato di Scarpino nel fiume! E anche qui, nel nostro piccolo, la politica la fa da padrona, perché il Sindaco di Orero a una nostra intervista prima delle elezioni aveva dichiarato la sua contrarietà, ma successivamente, forse forte di un consenso oltre l’80% (anche se, diciamocelo, parliamo di meno di duecento ottanta preferenze) pare abbia ritrattato diventando “possibilista” e nemmeno chi gli sta vicino ha ancora capito le sue intenzioni. Si spera che la decisione non dipenda dalla manciata di posti di lavoro, un’inezia rispetto ai molti rischi ambientali. Non dimentichiamoci poi che un biodigestore deve avere della spazzatura da.. digerire: quanto siamo sicuri sulla provenienza e sulla “qualità”? Quanto traffico si riverserà sulla già intasata SP225? Tornando alla sua domanda iniziale, personalmente mi guarderei bene dal comprare casa lì, almeno finché la realizzazione dell’impianto non sarà del tutto scongiurata.
- TURISMO
Personalmente preferirei una politica che veda finalmente l’entroterra come una risorsa ambientale per agricoltura di qualità e per un turismo nella natura, tra monti, sentieri, boschi, laghetti e fiumi, senza contare la gastronomia. Il tutto a due passi dal mare. Preferirei vedere pullman di turisti e centinaia di posti di lavoro dell’indotto che un viavai di camion della rumenta. Ma nell’entroterra purtroppo il turismo è visto ancora come qualcosa ai limiti dell’impossibile e forse anche inutile (meglio l’ennesimo inguardabile capannone) quando invece basterebbe cominciare a guardare quel che abbiamo con occhi diversi per cambiare rotta, anche già dalla cartina! (V. foto). E invece abbiamo una schiera di politici “vecchi”. Anche quelli giovani, che sono magari nelle istituzioni da decenni e non ne risalta uno per lungimiranza, idee alternative o almeno un po’ di coraggio. Se ci sono o vengono esclusi o “rimbalzati” fuori.
- COMUNE UNICO
Quando ci va bene abbiamo i “Sindaci del compitino”, quelli che non fanno arrabbiare nessuno, che ci tormentano con il “non ci sono soldi” per mettere un po’ a posto la ciclabile (uno scandalo che compete tutti i Sindaci che hanno pro quota la manutenzione) ma poi alla proposta di unire i comuni fanno spallucce adducendo mille scuse pur di difendere il proprio orticello. Per la Fontanabuona avere tre comuni sarebbe l’ideale e oggi non ci troveremmo di fronte a bestialità politiche come le recenti elezioni di Cicagna dove la flebile opposizione, sapendo di non poter mettere insieme una lista abbastanza forte, ha invitato i cittadini all’astensionismo, o l’ancor più grave decisione per un biodigestore lasciata in mano ad un Sindaco eletto da poche centinaia di persone (non ce l’ho personalmente con il signor Gnecco, ci fosse stato il signor X del partito Y sarebbe lo stesso).
- TUNNEL
Quanto al tunnel occorre anche qui una politica lungimirante che non guardi al presente ma al futuro, abbiamo fatto mille battaglie, l’abbiamo scritto più volte e arrivato a quaranta anni mi sono stufato di dover ricordare al manipolo di detrattori (in realtà pochi) che se dovessero ancora fare il giro di Boasi per andare a Genova, come prima che ci fosse il tunnel delle Ferriere, capirebbero quanta utilità avrebbe uno sbocco diretto sull’autostrada. Utile per noi ed utile per la costa. La politica fino ad oggi ci ha trattato a pesci in faccia ma non abbandoniamo le speranza e confidiamo nel futuro.
I commenti dei lettori
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
di Giansandro Rosasco
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!
Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...
TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE
La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...
VOX POPULI - I migliori commenti presi dalla rete: protagonisti VOI!
> CHIAVARI Piazza Bast...
LE VOSTRE LETTERE - "Una richiesta dal Perù", "Anche a Rapallo aspettiamo il tunnel con l'entroterra", "La crisi di chi ha troppo?" e i presepi
UNA RICHIESTA DAL PERU’Articolo molto interessante sul cognome Sanguineti, il cognome di mia madre....