EDIZIONE
CARTACEA
  • SFOGLIA
  • SCARICA
  • ARTICOLI
  • TEMPO LIBERO

    CALENDARIO EVENTI OTTOBRE: sagre, mercatini, concerti, spettacoli, teatro, mostre, corsi, ristoranti e molto altro

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.Stampa il calendario come promemoria per non perdert...

    CALENDARIO EVENTI OTTOBRE: sagre, mercatini, concerti, spettacoli, teatro, mostre, corsi, ristoranti e molto altro

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.Stampa il calendario come promemoria per non perdert...

    IL MERCATINO DEL LEVANTE
    • IMMOBILIARE a monleone di cicagna, af...
    • VENDO vendo cancelletto di sicu...
    • VARIE cerco galline collo nudo,...
    • VARIE cerco piantine di lamponi...
    • VARIE cerco gabbia per conigli ...
    • VENDO per smobilito soffitta, c...

     

    Bedini Elettrodomestici

     

    Leani Ardesie

    AZIENDE DEL TERRITORIO

     

    By IDT-Midero

    UTILITÀ

    CALENDARIO EVENTI OTTOBRE: sagre, mercatini, concerti, spettacoli, teatro, mostre, corsi, ristoranti e molto altro

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.Stampa il calendario come promemoria per non perdert...

    Sapevi che... si dice “Piantare in Nasso”?

    ...e deriva da una mitologica tragedia d'amore (sigh!) Eh s&igrav...

    Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

    cultura, edizione cartacea, storia locale

    di Vittorio Rosasco | 01 Dicembre 2008 | in categoria/e cultura edizione cartacea storia locale

    RANGHINELLI - Di quando non c'erano strade e auto, si andava a scuola per boschi e mulattiere

    ...e di quella bambina che partiva prima per accendere la stufa e fare trovare l'aula calda ai compagni e al maestro
    RANGHINELLI - Di quando non c'erano strade e auto, si andava a scuola per boschi e mulattiere

    La Val Fontanabuona ,si sa, è un gioiello incastonato nell’Appennino ligure; ha tanti paesini sparsi qua e là immersi nel verde, con chiese molto belle e campanili svettanti, uno scenario presepiale unico che le popolazioni devote e attaccatissime alle tradizioni curano costantemente. Oggi questi paesi, ma anche le piccole frazioni, sono collegate con strade più o meno larghe e asfaltate, ma al tempo dei racconti che farò, c’era soltanto la strada di fondovalle e poche altre, non c’erano macchine e per raggiungere le varie località si facevano chilometri e chilometri a piedi per sentieri e mulattiere (riuscite, giovani, ad immaginare lo scenario?).
    Quando, preso il diploma magistrale, ho iniziato ad insegnare questa era la situazione. Poiché ho vissuto fanciullezza e adolescenza lontano da casa, tornando saltuariamente, molto saltuariamente, non la conoscevo. Erano i tempi che gli scolaretti, provenienti spesso da frazioni lontane andavano a scuola con il fascetto di brughi secchi o il tronchetto di legno sotto il braccio e l’insegnante faceva il bidello, le pulizie, accendeva il fuoco e tutte le varie mansioni, coadiuvato dagli splendidi ragazzi, talvolta umiliato dal direttore didattico che nelle periodiche visite passava il dito per vedere se c’era polvere. Ho il ricordo indelebile di una bimba impagabile (gli aggettivi sono sempre inadeguati!) che, terminato il ciclo elementare, facendo un lungo tragitto di strada, incurante della pioggia e del freddo, tutte le mattine andava a scuola ad accendere il fuoco per far trovare ai suoi compagni (e al suo maestro) un accogliente tepore. Poi tornava a casa per accudire alle faccende domestiche e ai numerosi fratelli. Cara, meravigliosa Fosca ti ricordo sempre!
    Questo a Neirone quando ero già entrato in ruolo, ma prima ho vagato in tutti i paesini dell’alta Fontanabuona: Craviasco (la prima indimenticabile supplenza di una settimana!) Lumarzo, Rossi, Tasso, Tassorello, Boasi, Vallebuona, Lagomarsino, S.Marco d’Urri, Ognio, Roccatagliata, Corsiglia, Bassi di Neirone, Neirone, Moconesi Alto, Ferrada, Cornia, Serra, Cicagna, Monleone, Coreglia, Pian dei Ratti, Canevale, Orero, Isolona, Dezerega,Verzi, Monteghirfo, Castagnelo, Lorsica, Favale, Pianezza, Soglio e ne dimentico sicuramente qualcuno.
    Fare supplenza, anche un giorno era una benedizione perché , come formichine, accumulavano centesimi di punto che servivano per la graduatoria delle supplenze, ma soprattutto per i concorsi. Per raggiungere le varie località ci si arrampicava per sentieri e acciottolati, ci si trovava in povere classi sprovviste di tutto. Per far capire quanto era difficile raggiungere le sedi vi racconto di quella volta che ero stato incaricato di una supplenza a Cerese di Lumarzo. Sapevo vagamente, perché mi ero informato, dove si trovava, presi la prima corriera e scesi alla Casa Bianca di Ferriere. Nella notte una grande nevicata aveva cancellato i sentieri, così, attraversato il torrente, all’incerta, guardando attraverso gli alberi l’abitato, lentamente, passo dopo passo, affondando nella neve, salii nel bosco. Giunto sotto l’abitato e voltando lo sguardo a sinistra mi resi conto che avevo sbagliato direzione: quello non era Cerese ma Tollara. Lascio immaginare quanto sconforto e quanta stanchezza mi prese, consapevole che ancora un lungo tragitto mi divideva dalla meta…..
    Quando la “Rina”, mitica e ineguagliabile segretaria della Direzione Didattica di Cicagna mi comunicò che mi era stata assegnata la supplenza a Pannesi di Lumarzo mi parve di toccare il cielo con un dito. Era una supplenza per maternità, la più ambita perché oltre durare fino alla fine dell’anno dava la possibilità di usufruire dello stipendio anche d’estate ma soprattutto potevo programmare il lavoro e avevo la certezza della qualifica, cioè tre punti facendomi fare un balzo in avanti nelle graduatorie.
    Un po’ complicato era raggiungere la sede. Prendevo la corriera di linea Gattorna –Recco, scendevo a Colle Caprile e inforcavo la vecchia bicicletta che la collega, gentilissima, mi aveva lasciato in uso e raggiungevo Pannesi per una strada sterrata piena di buche e di grossi sassi. Andò bene per un certo periodo quando un brutto giorno, essendo in ritardo cercavo di forzare i tempi per non perdere la corriera, colpii in pieno una grossa pietra, sbandai e ruzzolai nella scarpata ritrovandomi, per fortuna, solo ammaccato ma con la bicicletta spezzata in due. Terminai l’anno scolastico facendo la strada con…il cavallo di S. Francesco!
    Erano, però, bei tempi. Bastava entrare in classe, cogliere il sorriso dei bimbi, specchiarsi nei loro occhi limpidi e fatica e disagi sparivano istantaneamente. L’estate scorsa, durante l’Expò di Calvari mi salutò una bella signora che teneva per mano una ragazzina alla quale disse: “Vedi, questo è stato il mio maestro a Pannesi”. Rimasi di sasso e nonostante uno sforzo…sovrumano per cercare di cogliere qualche lineamento che me la facesse ricordare non ci riuscii, però questo cordiale incontro dopo oltre cinquant’anni mi ha molto emozionato.


     


    I commenti dei lettori
    Massimo Brizzolara:

    Gent.le sig. Rosasco
    Ho letto con molto interesse la sua bella testimonianza di un passato neppure troppo remoto, ma che sembra lontanissimo. Io sono nativo della val d'Aveto e le assicuro che dai racconti che mi sono stati fatti, la situazione era del tutto simile a quella che lei racconta. La ringrazio per aver ravvivato nel mio immaginario, la percezione visiva di quei piccoli scolari sprovvisti di tutto,ma a cui non mancava nulla.
    Un cordiale saluto


    Lascia il tuo commento

    *verrai automaticamente iscritto alla newsletter per ricevere mensilmente gli aggiornamenti.

    Acconsento al trattamento dei dati - dlg. 196/03
    1) CONFERIMENTO DATI / CONSENSO
    I dati conferiti attraverso l'invio della scheda, sono destinati ad essere utilizzati e trattati per i fini del servizio in oggetto.
    Il conferimento dei dati personali è facoltativo. Il conferimento e il relativo consenso sono condizioni essenziali per l'accettazione del servizio. In caso di rifiuto del consenso il servizio non sarà erogato.
    2) CONSERVAZIONE PROTEZIONE DATI
    I dati sono conservati (attraverso mezzi digitali) in una banca dati di proprietà di IDT-Midero e dei relativi Responsabili del trattamento. Tali banche dati sono organizzate e gestite secondo quanto previsto dalle vigenti normative.
    3) TRATTAMENTO DATI
    I dati sono trattati da dipendenti e/o professionisti e/o incaricati e/o collegati a e da IDT-Midero , ad eseguire le attività di gestione o a svolgere operazioni tecniche occorrenti per la miglior organizzazione informatica degli archivi.
    4) COMUNICAZIONI
    I dati potranno essere comunicati da IDT-Midero esclusivamente a soggetti suoi clienti che le abbiano conferito un incarico di ricerca e selezione ed a società proprie collegate o controllate.
    5) DIRITTI DELL'INTERESSATO
    L'art. 7 del Dlgs. n.196/2003 conferisce all'interessato l'esercizio di specifici diritti, quali ad esempio:

    - il diritto di ottenere dal titolare del trattamento dei dati la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la messa a disposizione dei medesimi in forma intelligibile;
    - il diritto di conoscere l'origine dei dati, la logica e le finalità su cui si basa il loro trattamento;
    - il diritto di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge, come pure l'aggiornamento, la rettificazione o, qualora l'interessato vi abbia interesse, l'integrazione dei dati medesimi;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei propri dati personali ancorchè pertinenti allo scopo della raccolta;
    - il diritto di opporsi in tutto o in parte al trattamento previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario.

    Per ciascuna richiesta di cui all'art. 7 del Dlgs n. 196/2003, può essere chiesto all'interessato, ove non risulti confermata l'esistenza di dati che lo riguardano, un contributo spese, non superiore ai costi effettivamente sopportati, secondo le modalità ed entro i limiti stabiliti dal Dlgs n.196/2003, art.10, comma 7, 8 e 9.
    I diritti riferiti ai dati personali concernenti persone decedute, possono essere esercitati da chiunque vi abbia interesse. Nell'esercizio dei diritti di cui all'art. 7, l'interessato può conferire, per iscritto, delega o procura a persone fisiche oppure ad associazioni.

    Le richieste ex art. 7 Dlgs n.196/2003 potranno essere inoltrate all'indirizzo info at corfole.com , oppure Tel/Fax 0185.938009
    USCIRE

    CALENDARIO EVENTI OTTOBRE: sagre, mercatini, concerti, spettacoli, teatro, mostre, corsi, ristoranti e molto altro

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.Stampa il calendario come promemoria per non perdert...

    CALENDARIO EVENTI OTTOBRE: sagre, mercatini, concerti, spettacoli, teatro, mostre, corsi, ristoranti e molto altro

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.Stampa il calendario come promemoria per non perdert...

    CALENDARIO EVENTI OTTOBRE: sagre, mercatini, concerti, spettacoli, teatro, mostre, corsi, ristoranti e molto altro

    Clicca sull'immagine per ingrandirla.Stampa il calendario come promemoria per non perdert...

    L'AIUOLA
    di Giansandro Rosasco

      Vai alla rubrica

      IL TAPPIRO D'ARDESIA

      Vai alla rubrica

      LA PAROLA AGLI ESPERTI

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      CALENDARIO EVENTI OTTOBRE: sagre, mercatini, concerti, spettacoli, teatro, mostre, corsi, ristoranti e molto altro

      Clicca sull'immagine per ingrandirla.Stampa il calendario come promemoria per non perdert...

      Corfole si rinnova, partecipa alla trasformazione!

      Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

      TUTTO SUL BONUS GIOVANI COPPIE

      La legge di stabilità 2016 ha introdotto, a favore delle giovani coppie, un incentivo fiscale per l’acquisto di mobili destinati all’arredo della lo...

      DICIAMOCELO