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01 Giugno 2009 | in categoria/e diritto

Lui chi è? Il suo ruolo mi spieghi qual è?

Nell’ultima Assemblea condominiale, alla quale non ho potuto partecipare, durante la discussione per la riconferma o meno dell’Amministratore e dei Consiglieri, è stato nominato Consigliere, al posto mio, una persona che era presente nella riunione solo perché delegata da un Condomino. Tale persona, però, non risulta essere tra i Condomini dello stabile ed addirittura vive in un altro Comune. E’ possibile che un estraneo possa partecipare alle riunioni del Consiglio di amministrazione? (Pietronave-Chiavari)
Il Codice Civile non prevede nè la figura del Consigliere né quella del Consiglio di Amministrazione. Pertanto, Lei deve leggere con attenzione se il Regolamento di Condominio pone limiti sulla nomina del Consigliere: in caso negativo la nomina è legale. Nel caso contrario, cioè che il Regolamento vieti ai terzi estranei al condominio di essere nominati Consiglieri, può essere impugnato il verbale per violazione del Regolamento stesso.

Nel mese scorso si è tenuta l’Assemblea condominiale di uno stabile in Aosta, dove sono proprietario di un bilocale. Si doveva discutere della ristrutturazione straordinaria delle scale. Un Condomino ha dichiarato di ritenersi assolutamente escluso da ogni spesa per questo lavoro, sostenendo di accedere al suo appartamento al piano terreno principalmente da una porta indipendente all’esterno (giardino, con cancello su strada), e di utilizzare la scala solo per arrivare al contatore Enel quando si stacca la luce. Il giovane Amministratore, non sapendo cosa rispondere, si è fatto autorizzare a chiedere un parere legale. La riunione, pertanto, si è sciolta e verrà convocata a luglio per esaminare la relazione dell’Avvocato. Come stanno davvero le cose? (Scarpa-CARASCO)
Questa volta, forse, la spesa dell’Avvocato si poteva davvero risparmiare. Il ragionamento è semplice: dato che l’appartamento in questione è servito anche dalla scala che si deve ristrutturare, questo Signore si deve proprio rassegnare e corrispondere le spese come previsto dall’art.1124 del Codice Civile, cioè per metà in base ai millesimi di proprietà e per l’altra metà in base all’altezza del piano da terra. Auguri al Collega.