cultura e tradizioni

di Francesca Vulpani | 31 Maggio 2011 | in categoria/e itinerari uscire

SPLENDIDI ANGOLI DI LIGURIA- Punta Manara: tre facili percorsi per scoprirla

Punta Manara è un promontorio proteso nel Golfo del Tigullio, che si estende tra Sestri Levante e Riva Trigoso. I tre facili percorsi che conducono a questa meta di rara bellezza vi guideranno in un’esperienza unica, fatta dei colori e dei profumi della macchia mediterranea a strapiombo sul mare. Non è solo la vista a essere ripagata ma anche l’olfatto, inebriato dalle fragranze degli uliveti, delle leccete, delle pinete, dei castagneti e di specie come le orchidee protette del genere Serapias e la felce di Madera che caratterizzano l’ambiente. Tra le varie possibilità forse la più affascinante è la via che si inerpica verso la Mandrella salendo direttamente dal cuore di Sestri: il sentiero infatti parte proprio tra le case in stile tipicamente ligure che si affacciano su vico del Bottone. Il primo tratto è quello più ripido, con la “creuza” che serpeggia tra case, villini, giardini, orti e frutteti. Ma appena raggiunto il bosco la via si addolcisce e aggirando il versante sud occidentale del monte Castello (265 m), esce poi allo scoperto, in località Mandrella, regalando un panorama mozzafiato sulla baia del Silenzio. Da questo punto si prosegue tra il verde del bosco e l’azzurro limpido dell’acqua giungendo, dopo circa un’ora totale di cammino, al Bivacco Manara, attrezzato per la sosta e i pic-nic.
Appena dopo, una ripida scalinata in pietra conduce a un pianoro affacciato a strapiombo sul mare, dove il blu cristallino del mare si unisce al giallo della ginestra, al bianco del cisto e al verde del finocchio marino. Qui sono ancora visibili anche i ruderi di un fortilizio di antica costruzione (la torre saracena, periodo cinquecentesco) e uno più recente, utilizzati dalla milizia territoriale e dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale.  Per il rientro si può scegliere se tornare sui propri passi o scendere a Riva Trigoso attraverso una passeggiata molto più ripida che attraversa campi di ginestre e orti, per scendere poi fino alla spiaggia. In alternativa, si può prendere il sentiero che riporta a Sestri tra gli attrezzi del circuito ginnico, l’edicola della Madonna della Neve e, proseguendo verso il Colle della Madonnetta, una cappelletta con gruppo marmoreo che rappresenta la Madonna con Bambino. Questa terza via termina a metà dell’Aurelia, a pochi minuti a piedi dal centro.

Tratto da CORFOLE! del 5/2011, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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