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01 Luglio 2025 | in categoria/e edizione cartacea

Traverso: forse è da qui che nasce il modo di dire “guardare di traverso”

#radici le origini dei cognomi liguri, a cura di Pier Luigi Gardella

Cognome tipicamente ligure, conta circa 2600 famiglie in Italia più del 60 % delle quali in Liguria e 1400 circa in provincia di Genova, dove è il quinto cognome per diffusione e dove, a differenza di altri che abbiamo visto e che si concentrano su poche località, ha avuto una capillare diffusione essendo presente in oltre 60 comuni.

SIGNIFICATO

Alcune fonti lo fanno derivare da un soprannome dialettale ligure legato al vocabolo travèrsu che significa ‘strabico, sguercio’, ma anche ‘tarchiato, storto’. Il Dizionario Casaccia del 1876, tra gli altri significati, riporta appunto quello di ‘persona di grosse membra, ben complesso ma di statura piuttosto bassa’, come tale potrebbe essere stato il capostipite che, così soprannominato, restava poi come cognome.
Ma c’è chi non esclude collegamenti alle ‘traverse’ in legno che troviamo nei vigneti o comunque all’attività di chi utilizzava traverse di legno o di ferro, mentre il Dizionario Treccani lo riferisce a chi ‘guarda per traverso’ e dunque è ‘ostile, avversario’. Un'altra fonte farebbe derivare il nome dalla cosiddetta ‘strada traversa’ che univa Pentema e Savignone.

ORIGINI

L’origine sembrerebbe lombarda. Già nel XII secolo troviamo un atto notarile rogato a Milano dove è citato tale Traversus. Tuttavia già nel XIII secolo li troviamo presenti in Liguria: nel 1213 nella Parrocchia di Castiglione Chiavarese, nel 1282 in quella di Portofino e poi a Serra Riccò e Sestri Levante. Con la formazione degli Alberghi genovesi del 1528 i Traverso entrarono in quello dei Centurione.
Ricordo che fu l'imperatore Carlo V che nel 1528 promosse la riforma dell'antico Comune, fondando di modo ufficiale la Serenissima Repubblica di Genova, che sotto la guida di Andrea Doria, trasferiva la sovranità  alla nobiltà patriziale. Tutte le famiglie patrizie furono ascritte ai 28 più grandi alberghi, che, in tal modo, monopolizzavano gli antichi privilegi sul territorio.

Personaggi noti

Un illustre rappresentante fu Nicola Traverso (1745-1823), scultore allievo degli Schiaffino del quale resta il capolavoro della statua di S. Agnese nella chiesa genovese del Carmine.  
Ben quattro furono i Traverso che parteciparono alla Spedizione dei Mille: Andrea, Francesco, Pietro e Quirico Traverso; Pietro e Quirico caddero il 1° ottobre 1860 a Maddaloni nella celebre battaglia del Volturno che segnò definitivamente la fine del Regno delle Due Sicilie.
Celebre lo scrittore Dino Buzzati Traverso (1906-1972) Il secondo cognome fu aggiunto nel 1917 per disposizione testamentaria del conte Cesare Traverso, il quale aveva adottato la nonna paterna di Dino, Angelina Rossi, rimasta orfana.
Giuliana Traverso, è una delle figure più rappresentative della fotografia contemporanea. Nel 1968 aprì a Genova il corso “Donna Fotografa” e in 50 anni formò centinaia di professioniste e di fotografe amatoriali. 
Scomparso nel 2019 a 81 anni, il maestro Franco Traverso, simbolo della cultura musicale e cinematografica del nostro Paese. Ennio Morricone, l’ha voluto per tutte le musiche dei film western diretti da Sergio Leone: ne “Il buono, il brutto e cattivo” si può ascoltare il suo famoso assolo, conosciuto come “La morte del soldato”. Il suono del suo corno si ascolta anche in canzoni famose come “Sapore di sale” del genovese Gino Paoli.
Roberto Traverso è il dirigente del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (SIAP) Liguria