storia locale

16 Ottobre 2023 | in categoria/e storia locale

COGNOMI LIGURI - Bruzzo, Bruzzone: da bruto, da ricotta o da mirtillo?

Più di due terzi delle oltre 2000 presenze in Italia sono in Liguria e più precisamente nella zona fra Varazze e Voltri. Il cognome lo troviamo presente ad Altare (SV) fin dalla seconda metà del 1400 ma oggi lo troviamo concentrato soprattutto fra Mele, Cogoleto e Arenzano, come confermerebbe la presenza della località bruxinetti nell’entroterra di Voltri. Troviamo tuttavia anche una certa diffusione nel Tigullio, a Rapallo e Chiavari.

ORIGINE
Come Bruzzo e Brusone diffusi soprattutto in Lombardia, dovrebbe derivare da modificazioni del nome medioevale italiano Bruzzo derivato dal cognomen latino Brutus, bruto. Ma potrebbe anche derivare da soprannomi legati al vocabolo bruzzo, sorta di ricotta fermentata tipica dell’imperiese e da qui inteso anche come aggettivo con il significato di acido, acerbo. Gli agricoltori si portavano il pranzo al lavoro ed erano soliti mangiare il brus, che era appunto una ricotta di pecora dai forti aromi, spalmato su una fetta di pane casereccio. Oggi questo prelibato formaggio è conosciuto nel luogo di produzione come il Bruzzo della Valle Arroscia. Secondo altri, si potrebbe far risalire all’antico francese brusson (il mirtillo).

PERSONAGGI NOTI
Ricordiamo Lorenzo Matteo Bruzzone (1883-1957) originario di Campoligure, più volte campione italiano di tamburello e pallone elastico. Questo sport è riconosciuto dal 1890 dalla Federazione Ginnastica d’Italia ma vanta antiche origini: notizie di giochi con la palla colpita con attrezzi in “cartapecora”, con telaio in legno, compaiono sporadicamente nel Seicento e nel Settecento. Oggi il Campionato italiano di tamburello è la manifestazione nazionale più importante di questo sport diffuso particolarmente in Piemonte.  
Particolarmente conosciuto fu Emilio Bruzzone (1861-1929) presidente della Società Ligure Lombarda che creò a Sampierdarena la prima industria saccarifera italiana.
La criminologa, Roberta Bruzzone (Finale Ligure 1973) si è occupata di importanti casi delittuosi ed è anche un personaggio televisivo.  
Da citare infine Alberto Bruzzone (1978), tra i più noti e apprezzati giornalisti genovesi. Ha lavorato dal 1999 al 2015 al “Corriere Mercantile”, dove si è occupato di cultura, cronaca ed economia e dov’è stato caposervizio in cronaca. Attualmente scrive per diverse testate, tra cui i quotidiani “la Repubblica” e “Tuttosport”.

RADICI - di Pier Luigi Gardella