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di Francesca Vulpani | 04 Giugno 2012 | in categoria/e itinerari uscire

SPLENDIDI ANGOLI DI LIGURIA - Il bosco museo: pratiche innovative e recupero di conoscenze del passato per la riscoperta del legno come materiale ecologico, rinnovabile e fonte di eccellenza

La Val d’Aveto celebra i suoi ambienti naturali e da ora per il bosco c’è addirittura un museo: realizzato dal Parco dell’Aveto, un'esposizione permanente dedicata alle sue foreste, alla loro storia e al futuro, inaugurato il 24 maggio. L’ente, che da alcuni anni gestisce l’importante patrimonio delle foreste regionali Lame, Penna e Zatta, con il museo è riuscito nell’intento di abbinare alla tutela dei boschi pubblici un loro utilizzo sostenibile e durevole, che preveda anche lavori di miglioramento e riqualificazione ambientale, sperimentazioni di pratiche innovative di lavoro nel bosco e il recupero di attività e conoscenze del passato per la riscoperta del legno come materiale ecologico, rinnovabile e fonte di eccellenza anche in campo artistico e artigianale. Manufatti, reperti, cimeli e attrezzi forestali sono stati così raccolti nella sede museale, per la quale è stata impiegata una casermetta forestale in disuso immersa nello splendido scenario del lago delle Lame. Notevole quindi è anche la cornice: il lago delle Lame infatti è uno dei pochi laghi glaciali della Liguria, situato nelle vicinanze di quelli delle Agoraie. Si raggiunge seguendo una stradina dal paese di Magnasco e da esso partono diversi sentieri che guidano sia ai laghetti della zona quanto al monte Aiona, accompagnando l’escursionista anche attraverso una serie di pannelli che illustrano i vari aspetti della zona.

INFO: 0185/340311 - info@parcoaveto.it
Orari dal 2 giugno al 14 ottobre:
Giugno: sabato e domenica 10 – 17.30
Luglio e agosto: giovedì e venerdì 14.00 -17.30 sabato e domenica 10.00-17.30
Settembre: sabato e domenica 10.00–17.30
Ottobre: sabato e domenica 10.00– 17.30

Francesca Vulpani

Tratto da CORFOLE! del 6/2012, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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