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01 Dicembre 2009 | in categoria/e attualita

Energie rinnovabili, problemi con cinghiali e ancora ASL 4

Energie rinnovabili: perché gli enti non si rinnovano?
Gentile Redazioone, vi pongo questa segnalazione sulla quale vale la pena riflettere. Pur essendo relativamente recente, nel progetto del costruendo ospedale di Rapallo non è previsto l’uso di energie alternative e questo è piuttosto grave (ormai è da più di 20 anni che si parla quantomeno di fotovoltaico). Ma ancora più grave è che non si siano levate con forza voci critiche al riguardo (o forse mi sbaglio?) Mi sembra piuttosto che in giro ci sia molta rassegnazione e/o ignoranza, anche da parte di persone progressiste e/o ambientaliste. Considerando la felicissima esposizione, SUL TETTO DEL NUOVO OSPEDALE DI RAPALLO POTREBBERO TROVARE POSTO:
- UNA COPERTURA A VERDE (MIGLIORA L’ISOLAMENTO E L’ ESTETICA)
- PANNELLI FOTOVOLTAICI
- SOLARE TERMICO.
Tuttavia occorrerebbe sentire almeno il parere di un esperto in Regione. E poi, per concludere, a prescindere dalla legislazione e da eventuali incentivi, gli enti pubblici dovrebbero dare l’esempio ed un segnale forte in fatto di risparmio energetico ed impiego di energie alternative.
M. R.
Cinghiali in Autostrada
Stasera mentre percorrevo guidando a velocita' moderata il tratto dell'A 7 in direzione Sud nel tratto Busalla-Ge/Bolzaneto ho notato dopo una curva cieca un cinghiale che camminava lungo la corsia di sinistra e l'ho evitato per un pelo ma non voglio pensare che cosa poteva succedere se un motociclista si fosse trovato sulla corsia di sorpasso! Ora e' chiaro che le reti di protezione dell'autostrada servono per impedire il passaggio della selvaggina di piccole dimensioni ma non certo i cinghiali che sono diventati da tempo un pericolo per chi circoli lungo le strade provinciali dell'Appennino ed oggi ce li troviamo in autostrada! Non c'e' da perdere altro tempo ed occorre che le autorita' competenti organizzino delle battute di caccia ai cinghiali perche' la situazione e' grave e se i vari "Verdi", associazioni ambientaliste non vogliono sentir parlare di caccia,le autorita' competenti devono affrontare il problema per garantire un minimo di sicurezza a chi circola sulle strade!
E' inutile dare una multa ad un auto che magari il 1° novembre non abbia a bordo le catene antineve,se poi non si garantiscono le condizioni minime di sicurezza delle strade ed autostrade!
saluti, mario lauro
ASL 4: orari degli uffici a misura... loro
Gentile Redazione, mi sono trasferita in Val Fontanabuona e ho quindi dovuto cambiare ASL. Per indicare il Medico Generale di mia scelta mi devo recare personalmente e carica di documenti presso gli uffici di Chiavari nei giorni lunedì e giovedì dalle 08.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.45 o il martedì, mercoledì e venerdì dalle 08.00 alle 13.00. Mi chiedo, ma vi sembrano degli orari proponibili? E perché una persona che lavora deve essere costretta a prendere almeno mezza giornata di ferie per una banale comunicazione? E perché deve essere costretta ad andare fino a Chiavari? Credo che per dare un semplice nome e cognome possa bastare anche un fax, che tra l’altro oggi è riconosciuto come documento ufficiale. Infine, so di dire una cosa sacrilega, ma non sarebbe intelligente che i vari uffici tra cui siamo costretti a girare come trottole, rimanessero aperti almeno il sabato, evitando a noi di perdere giorni di lavoro ed evitando alla Sanità di pagare ‘giorni di malattia’ di coloro che furbescamente invece delle ferie ‘si mettono in mutua’. Insomma, doppio guadagno per tutti.
Anita D.

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