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10 Febbraio 2025 | in categoria/e edizione cartacea

BUONMESE di Giansandro Rosasco - La dolce trasgressione

Quest’anno compio 50 anni e ho deciso di farlo. Lo dirò a mia moglie e spero che lei possa condividerlo, se no amen, sarà divorzio. Ho deciso di fare una proposta indecente a tutte le mamme della classe di mio figlio. Poi passerò a maestre e bidelle. Sì, pure le bidelle! Voglio essere trasgressivo fino in fondo.
Tranquilli, i bambini non ne sapranno niente, devono stare fuori dalle cose “da adulti”. Quello che andrò a proporre farà di me anche un trasgressore della legge, i Carabinieri non mi sorrideranno più quando mi fermeranno con la macchina, gli amici in politica si vergogneranno di avermi tra le loro fila. Ma ho deciso. Lo faccio: il giorno del compleanno di mio figlio porterò a scuola una torta fatta in casa! Ho già fallito nel tentare di convincere alcuni a non pagare il “contributo facoltativo” che già nel nome riassume la ridicolaggine del balzello e che rappresenta un favore alle banche che da ogni scuola ricavano migliaia di Euro senza fare nulla. Ma non fallirò con il dolce! Dovessi andare casa per casa, prenderò ogni mamma, una ad una, e spiegherò che ho intenzione di usare uova del contadino, farina del mulino locale, burro, anzi no, doppia razione di burro, zucchero bianco e latte rigorosamente INTERO.
Voglio vedere la crema grondare e i bambini che si leccano i polsi danzando su questa società immonda che ha permesso di rendere “amico” tutto ciò che è artificiale e “nemico” tutto ciò che esce dalle nostre mani,  appiattendo tutto e tutti in nome della salvaguardia di qualcuno che magari non esiste neppure o, nel caso, può essere tutelato con prodotti sicuri.
Avrò poi le multinazionali delle merendine alle calcagna che vorranno farmi la pelle e chiederò rifugio nelle vostre case. Accoglietemi vi prego, a braccia aperte e tortiere pronte! Viva le torte casalinghe, viva la libertà!