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04 Giugno 2013 | in categoria/e attualita diritto esperti

FISCO E LAVORO-LOCAZIONE TRADIZIONALE O CEDOLARE SECCA? ECCO COSA CONVIENE

Approfitto della richiesta di un lettore per spiegare quando conviene al proprietario di un immobile ad uso abitativo stipulare un contratto di locazione applicando l’imposta sostitutiva, cosiddetta cedolare secca. Supponiamo di avere un reddito lordo annuo da lavoro dipendente o di pensione pari ad Euro 17.586,00, e un fabbricato sito nel Comune di Bargagli con rendita catastale pari ad Euro 413,17. Il proprietario vuole sapere quale tassazione è la più conveniente volendo richiedere all’inquilino un canone pari ad euro 4800,00 annui. Supponendo di aver iniziato la locazione dal 01/01/2012 e di aver stipulato un contratto tradizionale 4+4, il locatore avrà a suo carico le seguenti spese nel 2012 ed ogni anno successivo: imposta di registro 96,00 Euro (che aumenta di anno in anno in caso di aggiornamento del canone), imposta di bollo 29,24 Euro (solo in sede di registrazione  e considerando la redazione del contratto in duplice originale), IMU pari ad Euro 596,00 ed un totale di tasse (Irpef, addizionali regionale e comunale) di 1304,00 Euro, arrivando quindi ad una tassazione di 2025,24 €. Nel caso in cui il proprietario volesse applicare la cedolare secca non sostiene le spese per l’imposta di bollo e per l’imposta di registro sia per la registrazione del contratto che per le annualità successive; le “uniche” tasse annue a suo carico sarebbero 1008,00€ di imposta sostitutiva e 596,00 di IMU, per un totale di 1604,00 Euro, risparmiando cosi ogni anno circa 400,00 Euro. È opportuno precisare che la cedolare secca comporta la rinuncia da parte del locatore all’aggiornamento annuo ISTAT del canone, e che l’opzione per l’imposta sostitutiva è valida fino a scadenza del contratto salvo revoca da poter esercitare in qualsiasi annualità e previa comunicazione all’inquilino e all’Agenzia delle Entrate. In linea generale la cedolare secca non è mai svantaggiosa rispetto alla tassazione ordinaria e diventa sempre più conveniente con l’aumentare dell’importo dei redditi imponibili posseduti dal proprietario.

Tratto da CORFOLE! del 6/2013, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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