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di Andrea Casazza | 10 Marzo 2015 | in categoria/e attualita edizione cartacea games e techno letture tempo libero

LE CASAZZATE - Ho provato per voi gli incontri on-line e ho scoperto che...

Siete brutti come una Fiat Multipla beige? Avete il sex-appeal di un lavandino che perde? La vostra personalità è paragonabile a quella di un’ameba in andropausa? In sintesi: le probabilità di trovarvi una donna sono minori di quelle che ha un pesce di soffrire di lombaggine?
Niente paura: la compagna dei vostri sogni è a portata di un click. Così almeno sostengono le pubblicità dei siti di incontri on-line, che trifolano gli zebedei ormai ovunque su Facebook, sui giornali e in TV. Buttiamoci dunque senza por indugio alcuno in questa nuova avventura, scegliendone uno a caso. Visto che non si può far pubblicità non vi svelerò il nome del sito scelto, ma sappiate che è uno dei più gettonati al mondo e che vanta milioni e milioni di iscritti: per un semplice calcolo delle probabilità vuoi dire che non ne trovo una disposta a fare quattro salti in padella? Mi registro, fornendo mail, data di nascita e luogo di residenza, password e preferenze sessuali (uomo che cerca  donna). Fin qui tutto tranquillo. Poi, per completare il profilo, inizia un fuoco di fila di domande che neanche in un interrogatorio del Mossad verso un membro di Hamas particolarmente frizzantino: sei pronto ad impegnarti in una relazione adesso? Qual’ è il tuo stato civile? Hai figli? Com’è la tua personalità? Colore degli occhi? Dei capelli?Religione? Livello di studi? Lavoro? Sport che pratichi? Hobbies?

E avanti così per una cinquantina di quesiti.

Ora sarei già tentato di mettere un po’ di pepe al mio profilo asserendo che voglio solo che mi si frusti col mocio Vileda,  mi sono sposato 6 volte, ho 15 figli, sono ossessivo-compulsivo, pratico un satanismo responsabile (sì alle messe nere, ma solo in presenza del mio avvocato), ho la seconda elementare, scippo le vecchie davanti alla posta e mi dedico al cannibalismo. Ma si sa, le donne oggigiorno sono esigenti e potrebbero storcere il naso davanti al fatto che non ho espletato la scuola dell’obbligo. Perciò decido di descrivermi più fedelmente come il classico maschio medio, palloso come uno speciale di Gigi Marzullo su Clemente Mastella. Anche senza mettere una mia foto, o forse proprio per quello, ricevo subito tre visite, corredate di altrettanti messaggi, da parte di donne anche piuttosto piacenti. Ma attenzione: quando mi predispongo a leggerli, un avviso mi dice che, per farlo, devo sottoscrivere un abbonamento. Uhm….sento puzza di fregatura. Vuoi vedere che queste tre fatalone sono prezzolate dall’amministratore del sito per farmi spendere euro 19 al mese? Decido che è meglio soprassedere, battendo il record della cancellazione più rapida di un account nella storia di internet.

Le Casazzate di Andrea Casazza
(Spazio di riflessione poco serio su cose molto a caso)

Tratto da CORFOLE! del 3/2015, con 25.000 copie gratuite: la testata più diffusa del Levante © Riproduzione vietata

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