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    Nove anni di noi, diciannove di “giornalino rosa” e tante novità in arri...

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    il tappiro

    di Michela De Rosa | 01 Settembre 2008 | in categoria/e attualita edizione cartacea il tappiro storia locale

    ESCLUSIVO: abbiamo dato il Tappiro al Gabibbo! Il motivo? Ha a che fare con le vacanze in Liguria...

    ESCLUSIVO: abbiamo dato il Tappiro al Gabibbo! Il motivo? Ha a che fare con le vacanze in Liguria...La consegna del tappiro d'ardesia a Gero Caldarelli da parte del nostro editore Giansandro Rosasco

    di Michela De Rosa

    Ci sono interviste che divertono, ci sono quelle che ti arricchiscono e quelle che ti sorprendono. Questa appartiene a tutte e tre le categorie. Una sorpresa e una scoperta davvero inaspettate. Perché, diciamocelo, da uno che di mestiere fa il ripieno di un pupazzo non ti aspetti chissacché. Magari qualche battuta, qualche aneddoto pepato sulle veline o “sulla Michelle” (Hunziker). Infatti il pupazzo in questione è l’arcinoto Gabibbo, l’unico capace di essere al contempo beniamino nella fantasia dei piccoli e spauracchio nella realtà dei grandi. Il ripieno è Gero Caldarelli, animatore nel senso pieno della parola, di quel personaggio rosso inventato da Antonio Ricci. L’occasione per questa intervista ce la offre l’incontrarsi di due elementi: la sua vacanza a Lavagna e i sui “mugugni” sulla stessa apparsi sui giornali.
    Lo incontriamo in un pomeriggio di fine agosto, al tavolo di un bar della cittadina rivierasca e già ai saluti la prima sorpresa... indossa una polo rosa sgargiante. “In nostro onore?” gli chiediamo. “Beh... è un caso” risponde sorridendo. Questioni di karma? Ne parleremo più avanti. Intanto gli spieghiamo che il nostro mensile ha la copertina proprio di quel caratteristico colore.
    Inizia lo scambio di battute e una cosa colpisce subito: lo sguardo profondo e il suo essere pacato, sereno, decisamente diverso da come siamo abituati a “vederlo”. Al collo ha un portacellulare dove campeggia una spilletta del Gabibbo quasi a significare che la sua anima è ormai un tutt’uno con il mitico pupazzone rosso. Però il Gabibbo è anche divertimento, gioco, provocazioni... e la chiacchierata prende tutte queste strade.

    In tanti si sono chiesti chi c’è dentro al Gabibbo e in Internet si trovano risposte davvero sfiziose: 1. Fanno una settimana per uno Prodi e Berlusconi 2. Maradona, per questo ogni tanto sparisce 3. Mia zia Lina 4. Mastella, ha la stessa sagoma 5. Una forma di Parmigiano Reggiano. Quale premierebbe per simpatia?
    (se la ride) Il primo anno che facevo il Gabibbo mi arrivò una lettera in cui due anziani avevano scommesso: uno diceva che c’era dentro un bambino, l’altro che c’era un robot... Comunque, sono tutte spiritose... ma meglio quella della forma di Parmigiano perché ne sono goloso e, conoscendolo, è quella che divertirebbe di più anche Ricci perché è la più strana!
    (n.d.r. Allora il vincitore lo informiamo subito, è il nostro editore che ha inserito questa battuta all’interno delle altre)

    Per gli amici Gero, in arte Gabibbo o meglio lei è, esattamente come nei pansoti genovesi, il ripieno segreto. Un professione curiosa … come è nata?
    Faccio il mimo di professione e avevo iniziato con Ricci ai tempi del Drive In dove ho interpretato Pendulus nelle gag con Beruschi e il Tenente Jas Gawrosnski con Boldi e Teocoli nella Parodia Bold Trek. Poi è arrivata Striscia la Notizia e Ricci ha avuto l’idea di metterci un pupazzo realizzato da Lella e Franco Cheli e che poi mi è stato letteralmente cucito addosso... da mia moglie che era la sarta. Avendo già parecchia esperienza come ripieno (sorride) conoscevo tutti gli inconvenienti tipo il caldo incredibile, la difficoltà di muoversi e di vedere.. così ho escogitato parecchi trucchi che rendono il Gabibbo davvero diverso dagli altri.

    Non si capisce davvero come faccia ad esserci così tanta sintonia tra il corpo del Gabibbo e la voce, di Lorenzo Beccati. Pensiamo ad esempio alle gag con Mammuccari dove un po’ di imprevedibilità c’è sicuramente. Ricci afferma che la telepatia che vi collega è per tutti ancora un mistero. Ce lo può svelare?
    Adesso c’è in effetti questa sorta di inspiegabile telepatia, ma all’inizio non è stato semplice. La prima registrazione mi hanno detto “vai lì e... mima”. Quando è entrata la voce sono stato colto alla sprovvista e non l’ho beccata... la seconda volta anche.. poi ho detto “concentrati, concentrati” e sono entrato letteralmente nel personaggio. Così ho iniziato a percepire quando avrei dovuto parlare e la terza registrazione ci siamo “presi” perfettamente e non ci siamo più slegati. E’ una sorta di magia che, insieme alla mimica, rende il Gabibbo speciale e molto realistico

    Ma non è finita: oltre a lei e Beccati c’è un terzo “inquilino” perché quando il Gabibbo canta ha la voce di Antonio Ricci. Come vi spartite lo stipendio?

    Bella questa (e si fa una risata). In effetti... beh, diciamo si deve tutto a Ricci. E’ lui la mente dietro a tutto.<brStipendio a parte... come si sta dentro al Gabibbo? Immagino il caldo...
    Faccio meno fatica a stare nel Gabibbo che in acqua. Infatti vengo qui al mare per mia moglie, io non faccio mai il bagno. Una situazione di disagio c’è ma hai solo due scelte: o l’accetti e la vivi, o soffri. Lamentarsi invece è inutile. Per quanto riguarda il caldo posso dirti che sono stato nel Gabibbo in Africa con 40 gradi ma penso che c’è chi suda di più e guadagna di meno e c’è chi paga per sudare. Quindi...

    Il Gabibbo è stato presentatore insieme alla ex pornostar Eva Henger a Paperissima Sprint: lei (Eva) si è convertita e non è più una pornostar, lei (Gero) molti anni fa si è convertito al buddismo. Cosa l’ha spinta su questa strada e cosa ne pensa delle Olimpiadi in Cina?

    Mi sono convertito al Buddismo 22 anni fa. Credo nella capacità dell’uomo di elevarsi e grazie a questo sono riuscito non solo a superare tanti ostacoli, ma ad uscirne sempre più forte. Vedi, spesso le persone dicono “va così, cosa ci posso fare?” e stanno fermi, non fanno niente. Nel 1965 andavo a fare le interviste a ragazzi che scappavano di casa.. si chiudevano dentro le “comuni” e dicevano che sarebbero stati lì finché non gli fosse stato offerto un mondo migliore. Ma se la società non ti piace, devi viverci in mezzo e pulirla, non aspettare.. perché da sola non migliora. Delle Olimpiadi in Cina penso che è l’unica guerra che si dovrebbe fare: quella sui campi sportivi.

    Chi è il suo eroe?

    I miei eroi sono quelli che riescono a riempire la vita nella sofferenza, che danno la loro vita per creare valore per gli altri... sono Buddha, Gandhi, Cristo, Maometto e una persona di cui ho grande ammirazione perché fa davvero molto per il prossimo e cioè il presidente dell’associazione buddisti

    Da spettatore quale programma le piace di più: Mi manda Rai Tre, Report, Le Iene...... Bim Bum Bam
    BIM BUM BAM? (ride) Sapete, la voce di UAN, il pupazzo rosa della trasmissione, era di un mio allievo di Genova. Scherzi a parte, mi piace molto Report, lo seguo sempre.

    Lei interpreta un personaggio ligure ma stando a sue recenti dichiarazioni le vacanze qui non sono pienamente riuscite: ecco perché le vogliamo consegnare il nostro “Tappiro d’ardesia” a rappresentanza di tutti quelli che tornano a casa con un ricordo amaro.

    (passata la sorpresa) Sì, vengo qui da tanti anni e in linea generale mi trovo bene, anche perché giro per l’Italia tutto l’anno e per me la vacanza significa tranquillità. Però penso che la maggior parte delle persone vorrebbe più iniziativa, più vita.. Poi ho l’impressione che il turista non venga accolto come ospite quanto piuttosto come preda da spennare. E poi ci sono le campane che suonano sempre.. per me sono una sorta di tassa da pagare per le vacanze... non è giusto, ma faccio buon viso a cattiva sorte. Pazienza. Questo Tappiro invece lo farò vedere a Ricci, sono curioso di vedere la sua faccia!



    Questa consegna non vuole essere una critica fine a se stessa per la nostra ricettività, ma piuttosto uno sprone a guardarsi attorno per valutare i miglioramenti possibili, per lo più a basso costo visto che sorrisi e cordialità sono merce gratuita.

    Per chi volesse approfondire la conoscenza del mitico Gabibbo e del suo ripieno segnaliamo il libro "Una vita da ripieno- Cronache dall'interno del Gabibbo“ Prefazione di Antonio Ricci, edito da Rizzoli.


     


    I commenti dei lettori
    anonimo:

    in effetti non mi aspettavo una persona del genere dentro a un pupazzo. grazie di avermi mostrato anche questo volto del gabibbo


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